Genova. Domenica 29 maggio alle ore 11 la Sala del Maggior Consiglio ospiterà il “Concerto madrigalesco”, l’appuntamento musicale che inaugura la rassegna “Bach a Palazzo Ducale”, organizzata in collaborazione con la Giovine Orchestra Genovese. Fiorella Andriani al flauto traversiere, Mauro Lopes al violino e Luca Guglielmi al fortepiano eseguiranno alcune composizioni del grande compositore e musicista tedesco, in particolare “Fantasia [Preludio] in do minore BWV 997/1”, “Sarabanda in do minore BWV 831a/7” e “Fantasia in do minore sopra un Rondeaux BWV 918”.
Al suo tempo Johann Sebastian Bach era certamente ritenuto il miglior organista in grado di improvvisare su qualunque tema gli venisse suggerito. In realtà le sue capacità ottenevano risultati superlativi in ogni campo e la sua conoscenza della tecnica di tutti gli strumenti ad arco o a fiato era incredibile.
Durante un soggiorno a Postdam ricevette da Federico II il Grande l’invito ad improvvisare su un tema creato dallo stesso re di Prussia: l’ammirazione fu tale che in seguito, tornato a Lipsia, creò un ciclo di canoni e fughe denominati “Ricercare” e cui aggiunse la “Sonata per flauto, violino e basso continuo” (il flauto era lo strumento prediletto da Federico II).
Nella parte più matura della sua vita, anche casualmente, come nel caso dell’”Offerta musicale”, dedicò un’importante attenzione all’aspetto razionale o, potremmo dire, matematico del pensiero musicale attraverso due grandi opere: l’”Offerta musicale”, appunto, e “L’arte della fuga”.
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