Genova. Riprende l’attività del Circolo “Tradizione & Libertà”, presieduto da Giuseppe Murolo: sabato 19 febbraio alle ore 17 presso Bi. Bi. Service, in via XX Settembre 41/3P l’architetto e storico dell’architettura Riccardo Forte, della Sorbona di Parigi, terrà la conferenza su “L’architettura moderna a Genova – 1928/1950”.
“Negli anni Trenta l’architettura del capoluogo genovese è attraversata da un fermento culturale e da un fervore creativo senza precedenti – spiega il relatore – Gli architetti della giovane avanguardia razionalista, quali Luigi Carlo Daneri, Luigi Vietti, Giulio Zappa, Robaldo Morozzo della Rocca, Mario Labo’, Camillo Nardi Greco, autori di opere iconiche paradigmatiche del moderno, sono i protagonisti indiscussi di una stagione dell’utopia motore del processo di modernizzazione della società”.
L’introduzione sarà a cura di Giuseppe Murolo. “Vogliamo che Genova torni sul palcoscenico della migliore cultura italiana e internazionale – dichiara – L’evento vuol essere un modo per ripartire dalla città, da quello che è stata e dovrà tornare, a cominciare dai suoi edifici, i suoi spazi, dall’immagine delle sue pietre e dei suoi palazzi, dalla loro storia e dal loro significato nel più ampio dibattito di urbanistica e architettura”.
Modererà il saggista Roberto Pecchioli. “L’architettura è la scienza dell’uomo che edifica la sua casa, costruisce la sua città, condivide lo spazio e intanto esprime un’estetica – afferma – Non è il semplice gesto di elevare muri, porte e finestre ma concreta filosofia della vita. L’architettura di un popolo o un periodo storico è la sua identità, la visione del mondo consegnata al futuro. In tempi di deserto che cresce parlare di architettura è ricostruire il filo della cultura a Genova e ovunque”.
