Genova. Un live ricco di colori, sfumature desertiche e feeling crepuscolari per il ritorno in Italia di uno degli artisti Tuareg più affermati a livello mondiale. Sabato 30 luglio alle ore 20 ai giardini Emanuele Luzzati si esibirà Mdou Moctar, chitarrista e cantautore che unisce la musica sahariana contemporanea al rock e a meditazioni poetiche su amore, religione, diritti delle donne, disuguaglianza e sfruttamento dell’Africa Occidentale.
Mdou Moctar e la sua band terranno un concerto in prima nazionale per Electropark e nell’ambito del tour mondiale che tocca, fra gli altri, Stati Uniti, Spagna, Francia, Regno Unito e Portogallo. Ispirato da Eddie Van Halen e dalle melodie tradizionali Tuareg, l’artista è cresciuto ad Agadez, in Niger, imparando a suonare la chitarra che lui stesso aveva costruito.
Carismatico nato, dopo un iniziale successo ha conosciuto fama internazionale producendo e recitando nel primo film in lingua tuareg: un remake del classico di Prince “Purple rain”. Dopo molti anni di gavetta ora finalmente lo stardom planetario grazie soprattutto all’ultimo lavoro “Afrique victime”, capolavoro di psichedelia rock e desert blues, finito nella lista dei best album 2021 della grande stampa internazionale.
“È un enorme piacere e un onore che Mdou Moctar abbia scelto Genova ed Electropark per il suo ritorno in Italia – spiega il direttore Alessandro Mazzone – È un artista incandescente, con una sensibilità unica e in grado di contaminare l’energia del rock con melodie psichedeliche e testi dai messaggi chiari che, come festival, cerchiamo di condividere e diffondere da più di dieci anni”.