Genova. Una commedia sfrontata e spiazzante che parte dalle rivendicazioni del movimento MeToo e prova a riflettere sulla discriminazione di genere: è “La prova”, il nuovo spettacolo scritto e diretto da Bruno Fornasari, attore, regista e drammaturgo dallo sguardo acuto e dalla scrittura tagliente, e in scena dal 9 al 12 marzo al Teatro “Eleonora Duse”. In un’agenzia di comunicazione alle prese con un’importante commissione si svolgono le dinamiche relazionali e professionali di quattro personaggi: due donne (Marta Belloni e Orsetta Borghero) e due uomini (Tommaso Amadio ed Emanuele Arrigazzi).
Tra brainstorming e sfide creative, giochi di potere e ansia da prestazione, umorismo caustico e ipocrisie, una carezza sulla spalla nuda data da un capoufficio innesca un gioco al massacro. La macchina del fango comincia a girare, coinvolgendo inesorabilmente la sfera privata e quella professionale, l’identità e la dignità di ciascun interlocutore, scombinando continuamente i ruoli e le prospettive. Le opinioni vengono scambiate per verità assolute e viceversa.
I ritmi serrati dei dialoghi e la scrittura graffiante di Fornasari regalano al pubblico tante occasioni di risate da cui nascono questioni destinate a restare insolute: chi ha ragione? chi è la vittima e chi il carnefice? Lo spettacolo riflette sulla discriminazione e la prevaricazione come fenomeni non necessariamente legati al genere ma dipendenti dal ruolo, dalla sensibilità e dall’educazione di ogni individuo.
“È davvero possibile pensare ad un predatore senza complici? – si chiede l’autore – In tempi di caccia al mostro denunciare anche questo potrebbe essere un passo avanti per sparigliare le carte e diventare tutti davvero ‘femministi'”. “La prova” si tiene giovedì e sabato dalle ore 19:30, venerdì alle 20:30 e domenica alle 16.
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