Genova – Concerti, dj set e rappresentazioni artistiche di teatro, danza e circo, arricchite da installazioni di arte pubblica e arte visiva. Dopo il “Grand Opening” di giugno e “Fish&Djs” di luglio prosegue “Performing Timeless”, seconda e multidisciplinare parte della stagione 2021 di Electropark, festival di musica elettronica e arti performative di Genova. Sabato 18 settembre (ore 19) all’Isola delle Chiatte Mariagiulia Colace e Marco Pasquinucci mettono in scena “L’imbarazzo dell’infinito”. Segue, alle 21, “Different, Us” concerto del quartetto Bo!led.
Continua la programmazione di “Performing Timeless” di Electorpark con tre spettacoli in programma tra venerdì 17 e sabato 18 settembre. «A dare il via a questo secondo weekend – spiega Alessandro Mazzone di Forevergreen.fm, direttore di Electropark – sono stati, venerdì 17, due dj provenienti dal mondo del clubbing del nord Italia: Marco Pizzini, producer e operatore culturale torinese, e Jack Bulgaro, art director e musicista di Milano. Sabato, invece, torniamo all’Isola delle Chiatte con “L’imbarazzo dell’infinito”: uno spettacolo “per spettatore solo” in cui, attraverso il proprio smartphone e le proprie cuffie, il pubblico sperimenta l’intimità della voce sussurrata dall’attore combinata alla distanza dei corpi». Alle 21 chiude il secondo weekend di eventi con il live di Bo!led, giovane band che contamina il jazz con il più moderno sound della musica elettronica contemporanea, strizzando l’occhio alla nuova scena jazz UK e di Chicago. Unico festival multidisciplinare a prevalenza musicale in Liguria riconosciuto dal Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura, Electropark in “Performing Timeless” mette in campo, tra settembre e dicembre 2021, un caleidoscopio di artisti nazionali e internazionali. «Il progetto – aggiunge Mazzone – è quello di favorire scambi tra artisti di discipline diverse ma complementari. Da settembre a fine anno vedremo in diversi luoghi della città sia artisti di calibro mondiale come Shackleton, Dasha Rush e Martin Palisse, sia artisti giovani e italiani come Alek Hidell, Bo!led e Laura Agnusdei. Più della metà di loro sono under 35 presenti con nuove produzioni: una scelta fatta per promuovere la ricerca di giovani talenti nazionali in ambito musicale, artistico, teatrale e performativo».
Sabato 18 settembre (ore 19), Isola delle Chiatte, Porto Antico
“L’imbarazzo dell’infinito” – Spettacolo di Mariagiulia Colace e Marco Pasquinucci
(IT)
Teatro – biglietti: https://dice.fm/event/y9o9v-limbarazzo-dellinfinito-18th-sep-isola-delle-chiatte-porto-antico-genova-tickets
Tutti ci provano, con il tramonto. Chi con i colori, chi con le parole, chi con la pellicola. Gli estimatori, davanti al Sole che cala, attendono un po’ di più. La condizione ottimale è davanti al mare, perché l’Orizzonte offre un limite chiaro, un traguardo.
Uno spettacolo inusuale, in un momento in cui la quantità spaventa, in cui è necessario stare distanti, ci siamo dedicati ad approfondire. “L’imbarazzo dell’infinito” è uno spettacolo dedicato a uno spettatore solo. Un’esperienza, un percorso in solitaria per la prima parte; nella seconda un incontro. Lo spettacolo si svolge in cuffia (allo spettatore è richiesto di portare il proprio cellulare con auricolare e applicazione zoom scaricata). Sarà possibile agire l’esperienza dell’intimità della voce sussurrata all’orecchio nella distanza dei corpi.
Apertura porte ore 18.00.
Una produzione di Officine Papage.
Sabato 18 settembre (ore 21), Isola delle Chiatte, Porto Antico
“Different, Us” – Spettacolo di BO!LED
(IT)
Musica – Live – biglietti: https://dice.fm/event/aov3x-boled-18th-sep-isola-delle-chiatte-porto-antico-genova-tickets
I BO!LED sono un giovane quartetto che contamina il jazz con il più moderno sound della musica elettronica contemporanea, strizzando l’occhio alla nuova scena jazz UK e di Chicago, creando tessiture non convenzionali e dinamiche. Il loro è un live energetico, fresco dove batteria, chitarra, basso e synth dialogano all’unisono con campionatori e componenti elettroniche, creando un’atmosfera coinvolgente e affascinante allo stesso tempo.
“Performing Timeless” prosegue venerdì 24 settembre (ore 18) con Dj Donut e Puerto Richi a chiudere il ciclo di eventi “Fish&Djs” al Mercato dei Pescatori della Darsena. Sabato 25 settembre in programma tre eventi all’Isola delle Chiatte del Porto Antico: “Live A/V in duo” di Laura Agnusdei (ore 19), “Eno Synestesia” di Elisabetta Carosio (ore 21) e “Ravot” di Alek Hidell (ore 22.30). La giornata di domenica 26 settembre comincia alle 11 alla Torre Grimaldina di Palazzo Ducale con “Amalgama – Performance per spettatore solo” di Erika Grillo (in programma fino alle ore 18), per poi proseguire alle 19 con Giselda Ranieri in scena nella Sala Campana del Teatro della Tosse in “Re_play”. Domenica 31 ottobre (ore 20.30) Martin Palisse e Cosmic Neman guidano il pubblico in un “Voyage Optique” nella Sala Mercato del Teatro Nazionale di Genova. Sabato 13 novembre (ore 21), al Teatro Ivo Chiesa del Teatro Nazionale di Genova tocca a “Corpi idrici. Sinfonia di una città”, performance video-musicale di Forevergreen.fm in co-produzione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano mentre, sabato 20 novembre (ore 21), nella Sala Trionfo del Teatro della Tosse va in scena “Les Territories Ephemeres” di Dasha Rush, Valentin Tzin e Stanislav Glazov. Lunedì 29 novembre (ore 20.30) si tiene l’anteprima nazionale di “The Spirit Still Remains” di Shackleton e Zimpel, in programma nel Teatro Gustavo Modena del Teatro Nazionale di Genova. Il calendario di “Performing Timeless” si conclude domenica 26 dicembre (ore 22) a Palazzo Ducale con il concerto di Luz.
“PERFORMING TIMELESS”: UN FESTIVAL MULTIDISCIPLINARE
Il tema dell’edizione 2021 di Electropark è “Timeless”. “Performing Timeless”, seconda parte della stagione 2021, si sviluppa su diversi ambiti artistici: musica, teatro e danza e circo. Per il primo sono ospitati producer e musiciste che esprimono sonorità elettroniche e globali non ascrivibili a un unico tempo di esecuzione, come Shackleton, Waclaw Zimpel, Dasha Rush, Bo!led, Laura Agnusdei e Alek Hidell. Per il teatro, attrici e attori sono invitati a indagare il tempo dello spazio pubblico dal vivo attraverso ricerca sociale e sperimentale, come dimostrano le performance di Marco Pasquinucci, Erika Grillo ed Elisabetta Carosio. Infine la danza e il circo, con artisti e performer come Valentin Tzin, Giselda Ranieri e Martin Palisse chiamati a riscoprire le alterazioni del tempo attraverso la ricerca contemporanea di movimento e suoni ipnotici. Musica, teatro, danza e circo si contaminano a vicenda anche in una serie di spettacoli ibridi come “Corpi Idrici – Sinfonia da una città” di Forevergreen.fm, “Voyage Optique” e “Les Territories Ephemeres”. A Palazzo Ducale è esposta, fino a fine settembre, “We Gave a Party for the Gods and the Gods All Came” di John Giorno, grande tela site-specific dal fondale arcobaleno che ha inaugurato la stagione 2021 di Electropark a giugno. L’opera del poeta e artista statunitense, figura chiave della beat generation e dell’avanguardia newyorkese, è installata in collaborazione con Palazzo Ducale e il Festival Internazionale di Poesia “Parole spalancate” ed è prodotta da Apalazzogallery (Brescia) e dalla John Giorno Foundation di New York. È in programma l’installazione di altre opere di arte pubblica e arte visiva in autunno.
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