Genova. Sabato 25 giugno alle ore 20 all’ex Abbazia San Bernardino del Carmine, nell’omonima salita, Teatro Diacronico porterà in scena lo spettacolo “Io sono Andromaca”, liberamente ispirato alla vita di Marquise Du Parc e scritto e diretto dalla direttrice artistica Deborah Carelli. Una storia barocca in cui vita e teatro si confondono nel destino di una donna che da artista di strada arriverà per caso alla corte del Re Sole.
Il XVII è il secolo della nascita del professionismo teatrale in tutta Europa e in cui operano forse i tre più grandi scrittori di teatro: Molière, Lope de Vega e William Shakespeare. C’è un grande fermento creativo che unisce soprattutto Francia e Italia: le compagnie, più simili a carrozzoni nomadi, passano di corte in corte formando un innovativo linguaggio fatto di gesti e nuovi modi di comunicare. In uno di questi viaggi la famosa Compagnia dell’Illustre Teatro di Molière fa tappa a Lione, DOVE il destino di una sconosciuta di origine italiana cambia per sempre. “Io sono Andromaca” danza tra commedia e tragedia, dipingendo un prezioso spaccato della vita delle attrici di quell’epoca.
“Questo spettacolo è il frutto di una grande ricerca storica che ha rivelato una figura femminile famosa all’epoca ma perduta nel tempo – afferma Carelli – La figura di Marquise, una delle attrici di punta della compagnia di Molière, è avvolta dal mistero: nata a Parigi, le sue origini italiane spaziano dalla Lombardia alla Liguria, da qui il viaggio verso Lione e il salto alla corte del Re Sole. Un’avventura affascinante che abbiamo voluto raccontare unendo la verità storica all’intensità emotiva, sottolineata da una location particolarmente suggestiva, per l’occasione illuminata solo da luci fievoli di candele. Gli spettatori saranno così avvolti dall’atmosfera lontana nel tempo”.
Sophie Lamour sarà nei panni di Therese Gorla detta Marquise, Alberto Cervelli nella doppia veste di Gros René, primo attore della compagnia, e Molière. Il cast annovera il musicista Stefano Bertoli nei panni del Re Sole. I costumi dell’Illustre Teatro sono firmati da Giulia Danese, costumista di fama internazionale. Ad accogliere gli spettatori un percorso conoscitivo alla scoperta di alcuni aneddoti sulla vita di Marquise, sul teatro di Molière e sulla sua amicizia con il Re Sole, accompagnati dagli scatti di DaruMa Photo e da alcuni documenti storici.
