Giovedì 21 ottobre il Festival Le Strade del Suono si sposta in uno dei luoghi più suggestivi di Genova: la Sala da Ballo di Palazzo Reale. Sarà protagonista il pianoforte preparato, modificato e aumentato di Anna D’Errico, orgoglio della cultura musicale italiana, pianista tra le più versatili della sua generazione, che affronta indifferentemente il repertorio classico e quello contemporaneo.
Alle ore 17 andrà in scena infatti il concerto “Innerspace”, in cui scopriremo il pianoforte nella letteratura musicale contemporanea, dalle questioni linguistiche alla preparazione della cordiera fino all’interazione con l’elettronica. Definire cos’è uno strumento va di pari passo con la definizione dei confini della musica che lo abita. Comporre per il pianoforte oggi presuppone un atto di esproprio, lo strappar via lo strumento dalle mille mani che l’hanno già posseduto, e allo stesso tempo un atto conservativo, ossia prendere coscienza delle memorie che lo popolano. È come allargare un territorio.
Uno spazio “dove tutto è stato preso”, secondo Maurizio Azzan, e di cui riappropriarsi dilatando all’infinito la scia della memoria risonanza. “Un paesaggio nelle mie mani”, secondo Daniela Terranova, da rimodellare toccando, grattando e scavando con le dita alla fonte del suono, come “le icone private delle lamine d’oro e d’argento di cui sono vestite, nude”, citando Marco Momi. Una volta arrivati all’osso, rivitalizzarlo e ripopolarlo di gesti e timbri, come “un deserto che fiorisce”, citando Giulia Lorusso. A tutto questo si aggiunge un brano in prima esecuzione assoluta di Filippo Perrocco.
Il biglietto d’ingresso costa 10 € ed è prenotabile sulla piattaforma Dice. Prima e dopo sarà possibile visitare Palazzo Reale con lo stesso biglietto e usufruendo gratuitamente delle sale fino alle ore 19.
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