Genova. Uno spettacolo pluripremiato, fatto di ricordi ed emozioni condivise e ogni sera diverso grazie all’interazione con il pubblico: è “Arturo” di e con Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, che andrà in scena il 16 marzo alle ore 19:30 al Teatro Gustavo Modena per la sezione “Sabato a Teatro Teen”, dedicata all’adolescenza e inserita nella rassegna per famiglie di Teatro Nazionale. Poetico e delicato, “Arturo” nasce da una vicenda personale e autobiografica che grazie all’incontro con gli spettatori trasforma una memoria privata in una storia collettiva e universale.
I due registi e drammaturghi salgono in prima persona sul palco per affrontare un’esperienza che li ha accomunati: la perdita del padre. La figura paterna è spesso generatrice di conflitti, interrogativi, modelli, confronti. In “Arturo” entrambi i protagonisti costruiscono in scena un grande puzzle in cui ciascuna tessera tratta un aspetto preciso del rapporto padri – figli, visto dalla parte di questi ultimi: le cose che non riusciamo a dire, le domande che vorremmo fare, ciò che ci rende diversi o profondamente simili a loro, i ricordi di precisi aneddoti vissuti, la vita che facevano loro prima della nostra nascita, cosa succede e cosa resta quando i padri se ne vanno.
Dialogando con gli spettatori, che grazie ad un gioco teatrale arricchiscono dei propri pensieri le tessere del puzzle, determinando l’ordine in cui saranno rivelate, “Arturo” offre ai ragazzi e alle ragazze l’occasione per interrogarsi individualmente sul rapporto con il proprio padre e contemporaneamente mostra come sia possibile rielaborare il dolore.
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