Genova. Mercoledì 22 febbraio alle ore 17 nell’Aula San Salvatore della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova, in piazza di Sarzano, la naturalista, guida ambientale escursionistica e responsabile tecnico scientifica del Centro di Educazione Ambientale del Parco dell’Antola Enrica Mescoli spiegherà “Il Parco dell’Antola: biodiversità di casa nostra” in una conferenza organizzata dall’associazione A Compagna.
Nel cuore dell’Appennino Ligure il Parco Naturale Regionale dell’Antola si estende nelle alte Valli Scrivia e Trebbia, in un territorio montano che custodisce un patrimonio di natura e biodiversità, ma anche di storia, architettura e tradizioni. L’opera dell’uomo e la natura qui si fondono magistralmente e regalano emozioni e suggestioni a coloro che si concedono il tempo di una sosta in questi luoghi. Crocevia di numerosi sentieri e antiche mulattiere, il Monte Antola dà origine ad un’imponente catena montuosa che si sviluppa a raggiera attorno alla sua panoramica vetta, al confine tra quattro regioni (Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna).
Numerosi i sentieri che risalgono dagli antichi borghi rurali verso la cima: ad accogliere gli escursionisti uno straordinario panorama che spazia dal Mar Ligure all’arco alpino nord-occidentale. Dall’inizio della primavera i dolci pendii calcarei dell’Antola regalano bellissime e copiose fioriture, tra cui il narciso, fiore simbolo del parco, mentre gli spettacolari ambienti rupestri che affiorano in Valle Scrivia rappresentano l’habitat ideale per numerosi rapaci.