Cultura
lunedì
13
Febbraio
2023

Il mito dell’affascinante e controversa Elena di Troia nell’incontro “Letteratura e scena” a Genova

lunedì
13
Febbraio
2023
Diane Kruger Elena di Troia in "Troy"
  • DOVE
  • ORARIO
  • QUANTO
  • CONTATTI
  • CONDIVIDI

Genova. Colpevole o vittima degli eventi? È dedicato all’affascinante e controversa figura di Elena di Troia il prossimo appuntamento di “Arrivano… i Greci!”, la rassegna che Teatro Nazionale dedica al teatro antico (ingresso su prenotazione). Lunedì 13 febbraio alle ore 17:45 nel foyer dell'”Ivo Chiesa” Eva Cantarella, studiosa del mondo antico, e Walter Lapini, docente di Letteratura Greca all’Università degli Studi di Genova, dialogheranno su come il mito di Elena abbia attraversato la poesia epica e il teatro greco antico, sino ad arrivare alle moderne riproposizioni letterarie. Ad introdurre l’incontro il sociologo Nando Dalla Chiesa e Margherita Rubino, docente di Teatro e Drammaturgia dell’Antichità nell’ateneo ligure.

Moglie di Menelao, amante di Paride, responsabile della guerra di Troia, Elena è da sempre la suprema icona della bellezza femminile e dell’irresistibile forza dell’eros ma anche, nel gioco di chiaroscuri che contraddistingue tutte le più riuscite creature del mito, un simbolo di infedeltà e lussuria. Da Omero a Jacques Offenbach, che le dedicò un’operetta, da Saffo allo scrittore austriaco Hugo von Hofmannsthal, che scrisse il libretto dell’”Elena Egizia” di Richard Strauss, il mondo delle lettere si divide radicalmente nel giudizio sulla straordinaria eroina, giudicando la sua fuga con Paride ora come un volgare atto di immoralità, ora come una coraggiosa scelta di libertà, amore e vita.

Neppure manca una versione “negazionista” del mito, secondo cui Elena non fuggì mai con Paride, non tradì mai il marito Menelao e non ebbe colpe nella guerra di Troia. Il drammaturgo Euripide accolse tale versione e su di essa costruì l’intreccio della tragedia “Elena”, rappresentata nel 412 avanti Cristo. Vista a Genova pochi anni fa con l’immaginifico allestimento firmato da Davide Livermore, questa caleidoscopica tragedia, in cui in realtà s’incrociano tutti i possibili generi teatrali, ci racconta di una donna casta, fedele e alla quale l’eccessiva bellezza ha provocato solo infelicità.

segnala il tuo evento gratuitamente +

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.