Dal 26 dicembre al 30 gennaio nella chiesa di Tasso, a Ferriere di Lumarzo, è visitabile un presepe di grandi dimensioni e rappresentante la “Divina Commedia”, il percorso immaginario di Dante che inizia nella selva oscura e prosegue nei tre regni Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Nel baratro dell’Inferno sono puniti i peccati gravi mentre sulla montagna del Purgatorio vengono espiati quelli meno. Da qui si ascende verso il Paradiso Terrestre, un odoroso suolo di fiori, erbe e alberi, garrulo di canti di uccellini. I fiumi dell’Inferno scorrono tetri e minacciosi, cheti e limpidi quelli del Paradiso Terrestre.
In particolare rilievo è posta la Natività, che fa da collante ideale fra la terra e il percorso di Dante. Gesù Bambino nasce dal grembo di Maria, simboleggiato da una candida rosa, mentre nel Cielo dell’Empireo questo fiore è formato da angeli e anime beate, disposti a comporne i petali e apparendo a Dante come visione globale del Paradiso. Il candido fiore è aperto a configurare il grembo della Madonna, il suo trionfo e la nascita di Gesù.
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