Genova. Leggerezza, divertimento, equivoci, colpi di scena e humor nero sono gli ingredienti de “Il delitto di via dell’Orsina”, forse l’opera più nota scritta dal francese Eugène Labiche, geniale inventore del vaudeville, capace come pochi di mostrare, tra una risata e l’altra, lo “sporco” nascosto sotto i tappeti della borghesia francese dell’800. Lo spettacolo andrà in scena dal 18 al 22 gennaio al Teatro “Gustavo Modena” con la regia di Andrée Ruth Shammah, anima e direttrice del Teatro “Franco Parenti”, la quale ha scelto come protagonisti Massimo Dapporto e Antonello Fassari e deciso di ambientare la vicenda nell’Italia del Primo Dopoguerra.
Un nobile elegante (Dapporto) e un proletario volgare (Fassari) si risvegliano nello stesso letto con le mani sporche, le tasche piene di carbone e non ricordano nulla di quanto accaduto nella precedente notte ad alto tasso alcolico. Quando dal giornale apprendono della morte di una giovane carbonaia si convincono di essere stati loro a commettere l’omicidio. Per mantenere le apparenze e rimuovere ogni prova della loro presunta colpevolezza si dimostrano disposti a scendere ogni gradino della scala morale.
Il tentativo di ricostruzione della notte “rimossa”, alla ricerca di smentite o coincidenze tra loro e il delitto di via dell’Orsina, diventa per Shammah l’espediente per portare in scena la crisi d’identità da cui noi stessi non siamo ancora in grado di riemergere, oscillanti tra l’idea di non avere responsabilità e il presentimento di non essere affatto innocenti.
“Quando ho pensato a ‘Il delitto di via dell’Orsina’ ho cercato subito Massimo Dapporto e Antonello Fassari – racconta la regista – Non avrei potuto fare questo spettacolo senza di loro, perché sapevo che per lavorare su questo testo sarebbe stato necessario rievocare il varietà, quel mondo, quell’armonia di ricordi e significati in cui questi due attori hanno ricevuto una parte importante della loro formazione”.
Lo spettacolo si terrà mercoledì e venerdì alle ore 20:30, giovedì e sabato alle 19:30, domenica alle 16. Il 18 gennaio sarà disponibile un servizio navetta gratuito su prenotazione al numero di telefono 0105342400 dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il 20 gennaio alle 17:30 nel foyer Massimo Dapporto incontrerà il pubblico. Al termine l’associazione Amici del TNG offrirà un aperitivo (ingresso libero su prenotazione).
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