Genova. Venerdì 31 marzo dalle ore 17 alle 19 nella Sala Blu del Centro civico “Buranello” si terrà la presentazione del libro “Lettera a uno zio che voleva cambiare il mondo” di Mara Carocci. Agostino Biagi ha vissuto la sua vita all’insegna delle passioni: per Dio, come missionario francescano prima e pastore evangelico battista poi, la vita, lottando strenuamente in favore di essa durante le due guerre mondiali, la giustizia, come oppositore di ogni iniquità operata da qualsiasi sistema di potere (Chiesa o Stato che sia), lo studio e l’insegnamento. Per esse ha sopportato miseria ed emarginazione.
Nel volume la pronipote instaura un dialogo con il prozio e ne racconta le travagliate vicende a partire dalle lettere di famiglia e da documenti storici e amministrativi. Nato a fine Ottocento ed entrato in convento a soli dodici anni, Biagi chiede, giovanissimo, di essere mandato in Cina come missionario francescano e lì si innamora della lingua e della cultura locali.
Un amore che non verrà mai meno e si manifesterà in numerosi scritti, tra cui erudite traduzioni anche della “Divina Commedia” di Dante Alighieri che sono attualmente oggetto di studio all’Accademia della Crusca.
