Genova. Mercoledì 6 ottobre alle ore 17 nell’auditorium della Biblioteca Saffi di Molassana, in piazza Boero, il Teatro dell’Ortica presenterà il libro “Quando le cose si dimenticano riaccadono”, edito da De Ferrari e che raccoglie i racconti di Armando Misuri, ricoverato per anni all’ospedale psichiatrico di Quarto, dove ha iniziato la sua avventura di poeta e scrittore autodidatta.
L’autore è stato anche vicepresidente del Circolo Lugli e dell’Associazione Familiari Pazienti Psichiatrici e negli anni ha rappresentato una finestra aperta sul vasto mondo della salute mentale, decodificato attraverso il linguaggio poetico teatrale.
Grazie alla sua esperienza oggi possiamo rivivere il passaggio non sempre lineare tra quel prima e quel dopo generato dalla legge Basaglia: quella che potremmo definire come una rivoluzione a metà ha avuto terreno fertile nella lotta anti-istituzionale che ha attraversato l’Italia fra gli anni ’60 e ’70. Siamo stati il primo Paese a dare il via allo smantellamento del modello manicomiale. Siamo stati esempio per tutti ma per assurdo, come spesso succede in Italia, oggi di quel modello che tutti ci hanno invidiato rimane poco. Oggi abbiamo una quota di spesa dedicata alla sanità, in special modo alla psichiatria, molto più bassa rispetto alle nazioni più avanzate d’Europa.
All’incontro saranno presenti il presidente del Teatro dell’Ortica e curatore della pubblicazione Mirco Bonomi, l’assessora del Municipio IV Barbara Comparini, lo scrittore Andrea Contini e la direttrice della biblioteca Elena Ghigliani.
