Genova. Sabato 14 maggio alle ore 17 in viadelcampo29rosso il paroliere, musicista e produttore discografico Oscar Prudente presenterà il nuovo progetto “Quésto nòstro amô”, un concerto che nasce da due esigenze fondamentali: la difesa del dialetto genovese e la riproposizione al pubblico della bossanova e del jazz. Tra i più grandi in assoluto, nel corso della sua intensa carriera ha lavorato con artisti quali Fabrizio De André, Bruno Lauzi e Ivano Fossati e vanta collaborazioni con Dario Fo, Mogol, Lucio Battisti, Gianni Morandi, Francesco Baccini e molti altri.
Il filo conduttore dell’LP in vinile è il mare, dalla prima poesia di un camallo che apre il primo brano alla sirena che scompare tra le onde, protagonista dell’ultimo brano. Nell’intento di valorizzare il genovese, Prudente ha coinvolto personaggi famosi a livello nazionale ma con il cuore ancorato alla propria città d’origine: Carla Signoris, Tullio Solenghi, Corrado Tedeschi, Michele, Franca Lai, Enrique Balbontin, Franco Piccolo hanno infatti interpretato canzoni e poesie tratte dall’album. Un’orchestra dal vivo composta da musicisti genovesi e brasiliani accompagna le performance dei diversi artisti.
L’evento travalica il semplice concerto musicale. In questi ultimi anni Prudente ha infatti condotto un’operazione di recupero linguistico culturale, avvalendosi della collaborazione di Franco Piccolo e del professor Franco Bampi, e nei testi delle canzoni compaiono alcuni lemmi desueti e parole dal significato plurimo. Proprio approfondendo le diverse assonanze del genovese è venuto spontaneo coniugarle con la musica brasiliana, come già fece Lauzi, in particolare la bossanova. I versi delle canzoni provengono da differenti esperienze letterarie: dai manoscritti di Stefano Vallerga, eccelso rosticciere dell’antica gastronomia genovese, alle poesie erotiche di Franco Manzoni, milanese di Nervi.
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