Genova. Venerdì 24 gennaio alle ore 18 a La Feltrinelli Barbara Comparini presenterà “Controcorrente – Utili consigli per una scuola serena e partecipata (ad uso di insegnanti e genitori)”, uno dei più appassionati e commoventi manuali di didattica degli ultimi tempi. Un diario di bordo che tutti gli insegnanti dovrebbero leggere. Maestra elementare dall’ormai lunga esperienza, Comparini si iscrive ad un corso di perfezionamento in barca a vela senza averne mai imparato l’abc.
Dopo molti di giorni di lividi nelle gambe, testate nel boma e ripetuti pensieri del tipo “Ma chi me l’ha fatto fare?” comincia a capirci qualcosa e arriva a terra decidendo di scrivere il diario di questa navigazione, in cui mette a confronto la sua esperienza in barca a vela con le tante nozioni, le strategie, i pensieri e i trucchi che ha accumulato in quasi quarant’anni di vita in classe con generazioni di bambini, colleghi, presidi e genitori.
“Bisogna immaginare di trovarsi nella cabina del comandante di un antico veliero – scrive – Gli strumenti di bordo vi erano conservati al riparo dal rischio di essere danneggiati da mani maldestre e il comandante li consultava nel corso di lunghe ore di riflessione, durante viaggi che erano guidati solo dalla sua esperienza e dalla sua competenza nel leggere le carte nautiche. Questo fa anche una brava insegnante, una ‘maestra’: più volte nell’arco della giornata scolastica prende decisioni che discendono dalla sua ampia conoscenza teorica e dalla sua esperienza personale. Questa è la vera ‘cassetta degli attrezzi’!”.
“Il corso di vela è stato il punto di inizio di un progetto che stava da anni nel cassetto, diciamo che è stato la situazione-stimolo che mi ha permesso di tracciare i tanti puntini che compongono per me il quadro intitolato ‘Come si insegna’ – continua – Così questo mio lavoro non procede seguendo una scansione logica ma ‘per puntini’ che solo se collegati tra loro permetteranno di ‘vedere il quadro completo'”. Durante la presentazione l’autrice dialogherò con la giornalista Carla Scarsi.
