Genova. Giovedì 30 giugno alle ore 21 al Cinema Sivori sarà proiettato il film “Femminile singolare”, che raccoglie sette episodi dedicati alla donna, diretti da James Bort, Rafael Farina Issas, Kristian Gianfreda, More Raça, Matteo Pianezzi, Adriano Morelli, Elena Beatrice e Daniele Lince e interpretati da Monica Guerritore, Catherine Deneuve, Violante Placido, Agnese Claisse, Pierre Deladonchamps e Dorothée Gilbert, prima ballerina dell’Opéra di Parigi, qui al suo debutto cinematografico. Il film sarà presentato da Beatrice e Lince e dalle responsabili genovesi della Rete al Femminile.
Uscita l’11 maggio, la pellicola è nata da un’idea di Artex Film e prodotta da Fulldawa Production, CSC Production, Coffee Time Film, Elena Beatrice & Daniele Lince, AR Production, Sly Production, Diero Film e Arena. Il giorno di uscita è stata scelta in onore della data della firma nel 2011 della convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e domestica, nota anche come Convenzione di Istanbul. Dato il grande interesse di pubblico e critica e dell’associazionismo in genere per il film la distribuzione farà uscire l’11 maggio di ogni anno altri film ad episodi sempre dedicati al tema della donna. Sette episodi, un film: sette storie che raccontano le donne sotto variegati punti di vista, sfaccettature, colori.
“In questo film è la donna protagonista: coraggiosa e intimorita, fragile e forte, felice e infelice, emancipata e sottomessa, sognatrice e disillusa – dichiara Artex Film – La donna di oggi, che nonostante le lotte per la parità di genere e l’emancipazione continua a trovarsi sola nel portare il peso sociale, relazionale ed economico del microcosmo in cui vive. Ma non si arrende: storie di donne che combattono, si ribellano, rompono il silenzio e denunciano una realtà ancora troppo sbilanciata e in cui la figura maschile è ancora inadeguata, poco attenta e collaborativa”.
“‘Femminile singolare’ non è un film che glorifica la donna ma ne racconta la realtà con la speranza di aggiungere un mattone in più nella consapevolezza collettiva dei diritti umani e delle donne in particolare, per diffondere il più possibile il messaggio che, nonostante sia difficile cambiare le cose, è possibile far crescere una visione nuova, di parità e libertà”, conclude la produzione. Il film è promosso da Ihaveavoice, community fatta da donne per le donne e il cui scopo è dare voce alle donne e renderle protagoniste, sensibilizzando su temi importanti come la violenza di genere, l’empowerment femminile, le pari opportunità. Attiva in tantissimi progetti, offre aiuto a migliaia di donne grazie ai suoi servizi.