Recco. Dal 9 al 18 maggio la Sala Franco Lavoratori ospita la mostra fotografica “Emilio Razeto, il fotografo innamorato di Recco”. A cent’anni dalla nascita la città rende omaggio a Razeto, scomparso nel 2016 all’età di 91 anni, con un progetto espositivo che offre uno sguardo anche intimo e completo sulla sua figura. Non solo una selezione dei suoi scatti ma anche un’esposizione delle sue macchine fotografiche e degli strumenti che con perizia utilizzava per lo sviluppo e la stampa, testimonianza di una passione coltivata lungo decenni.
L’allestimento svela anche un Razeto inedito, protagonista davanti all’obiettivo di una serie di fotografie che ne ripercorrono la vita professionale, l’impegno politico e sociale. La mostra è stata fortemente voluta dal sindaco Carlo Gandolfo, con il quale ha condiviso i banchi del Consiglio Comunale, e dalla consigliera Luisa Capurro, da sempre vicina alla famiglia Razeto, che inoltre ne ha curato l’allestimento.
“Emilio Razeto ha messo l’amore per la sua Recco al centro della sua esistenza, amore che si è espresso non solo attraverso la sua arte fotografica ma anche nel costante impegno nel volontariato cittadino, che lo ha visto sempre in prima linea – sottolinea Gandolfo – La mostra è il riconoscimento alla storia di un uomo che ha dedicato la sua vita alla città, lasciando un’eredità soprattutto di impegno civico che ancora oggi continua a essere di ispirazione”.
L’inaugurazione è in programma venerdì 9 maggio alle ore 18:30 con una tavola rotonda concepita come un momento intenso di emozioni e ricordi e a cui interverranno i familiari, i rappresentanti della Croce Verde, dei quartieri e gli amici di una vita. Tra loro l’ex sindaco Gianluca Buccilli e lo storico Sandro Pellegrini, che contribuiranno a delineare un ritratto di una figura centrale del volontariato cittadino. Modererà Luisa Capurro.
