Genova. Una moderna tragedia greca, ambientata in una Manhattan ricca, colta e liberale. Disgraced ruota intorno a temi di fortissima attualità quali le potenziali tensioni fra le fedi religiose e il mondo odierno, la difficile e pur necessaria convivenza fra le diverse identità etniche, esplorando sia le possibili aperture ma anche le ipocrisie e i pregiudizi che spesso ne conseguono.
Un testo tutto contemporaneo tra i più complessi di Ayad Akhtar, autore nato in America, ma di origini pakistane, scritto tra il 2011 e il 2013, e vincitore del Pulitzer per il teatro nel 2013. Traduzione e regia sono di Jacopo Gassmann, i protagonisti sono interpretati da Hossein Taheri, Francesco Villano, Lisa Galantini, Saba Anglana e Marouane Zotti.
Amir Kapoor, avvocato finanziario, educato e cresciuto in America ma di origini pakistane, sta velocemente scalando i gradini del successo allontanandosi, però, dalle proprie radici culturali. Quando lui e la moglie Emily, pittrice newyorchese che sta portando avanti una ricerca su temi islamici, decidono di invitare a cena il noto curatore d’arte Isaac con sua moglie Jory, quella che comincia come un’amichevole conversazione, velocemente si trasforma in un acceso confronto su alcune delle più complesse questioni del dibattito politico e religioso contemporaneo.
Biglietti a 14 euro, inizio alle 20.30.