Camogli. Cosa significa passare la vita con il volto, la voce, la gestualità, i tic delle celebrità dello spettacolo e della politica? Lo svelerà il celebre trasformista Dario Ballantini sabato 21 gennaio alle ore 21 al Teatro Sociale ne “Lo spettacolo di Ballantini – Conseguenze di 40 anni nei panni di altri”. Con i costumi di Nadia Macchi, gli arrangiamenti musicali di Marcello Fiorini, la regia e le luci di Massimo Licinio, l’autore e attore porterà in scena dieci personaggi tra i più famosi da lui stesso imitati e legati ad episodi curiosi, con una predilezione per quelli appartenenti al mondo della musica.
Per ognuno c’è il racconto dei retroscena e degli incontri faccia a faccia tra imitatore e imitato, con le relative conseguenze tragicomiche di una carriera totalmente vissuta “nei panni di altri”. Accompagnato dalla superba fisarmonica di Marcello Fiorini e con l’aiuto di materiali video Ballantini farà sfilare, come in un concerto a più ospiti, Gino Paoli, Ray Charles, Vasco Rossi, Paolo Conte, Gianni Morandi, Zucchero e altri, tra i quali il memorabile Valentino, icona della sua carriera.
Uno show che è molto di più di una serie di imitazioni: Ballantini non si limita infatti a riprodurre la voce e qualche smorfia del personaggio imitato ma si trasforma completamente in esso grazie ad un meticoloso e stupefacente lavoro di trucco, realizzato dallo stesso Ballantini, che è anche un apprezzato pittore, su materiali di Mariangela Palatini.
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