Genova. Proiezione del film Il club dei 27 – Giuseppe Verdi, come non l’avete mai sognato. A seguire Mateo Zoni, il regista, e Maurizio Roi – Sovrintendete del Teatro Carlo Felice incontrano il pubblico. Insieme ci accompagneranno in un viaggio alla scoperta di Giuseppe Verdi e del Club dei 27, svelandoci qualche segreto di questo esclusivissimo club.
Biglietto:
Intero: 7€
Ridotto:5€ per possessori Many Movies Card, pubblico e dipendenti Teatro Carlo Felice;
studenti, insegnanti e dipendenti Conservatorio Niccolò Paganini.
Il film vale come Credito Formativo, ingresso 4,50€
LOGLINE
Il massimo compositore nazionale lasciò in eredità al mondo 27 capolavori. Circa un secolo dopo la sua nascita, negli stessi luoghi, si forma un Club esclusivo: ciascuno dei 27 membri porta il nome di un’opera di Giuseppe Verdi. La carica dura a vita. Mezzo secolo dopo, nel paese del melodramma, nasce Giacomo Anelli. Nonostante la tenera età, vuole entrare nel Club dei 27. Ed è molto determinato a riuscirci.
SINOSSI
Ventisette sono le opere del massimo compositore nazionale. Nel paese del melodramma c’è il Club esclusivo dei 27 – e non è il Forever 27 delle rockstar morte a quell’età, ma “solo” di vere e proprie persone che si chiamano come le opere di Giuseppe Verdi. Si presentano così: “Piacere, Traviata, Rigoletto, Giovanna d’Arco…” eccetera, eccetera.
Tutto scorreva nel dolce furore di questi abitanti di pianura, fino all’arrivo di un bambino di undici anni, Giacomo Anelli: si è procurato una divisa, la stessa spilla, vuole essere uno di loro. Un altro miracolo del maestro? Forse. O probabilmente, tutto calcolato, tra questa gente piena di “sinistra inclinazione musicale”, come scriveva Bruno Barilli.
Finzione o realtà? Sono le domande di chi si imbatte per la prima volta in questa storia, talmente incredibile da sembrare costruita nei dettagli. Così reale da apparire inventata al cinema, che a sua volta è una menzogna per raccontare la verità.