Cicagna. Domenica 4 febbraio alle ore 16 al Teatro Comunale la giovane Compagnia Teatro d’Allarme debutterà con la divertente commedia in genovese “Impresa Trasporti” di Umberto Morucchio, con l’adattamento di Pierpaolo Romairone, per la regia di Claudia Benzi e resa famosa dal grande attore Gilberto Govi. Una spassosa farsa in cui l’umorismo, giocato sul filo del dramma di un impresario di pompe funebri, eredità di famiglia, non è dato dalla morte dei potenziali clienti ma dall’assoluta mancanza di “affari”.
Annibale Bacigalupo, titolare di un’impresa di onoranze funebri, esercita la sua professione in un paesino dell’entroterra genovese. “Purtroppo” la mortalità nel piccolo centro è praticamente nulla. La famiglia Bacigalupo si mantiene infatti con il lavoro di levatrice della moglie Teresa e sull’affitto stagionale di un paio di camere. Un incidente d’auto turba la tranquillità del paesino. Annibale spera cinicamente in una prospettiva di guadagno ma con suo grande disappunto non ci sono vittime. Questo fatto ci farà fare conoscenza con Alfredo, giovane rampollo borghese che si innamorerà, ricambiato, di Mariuccia, figlia di Annibale e Teresa.
L’occasione di organizzare il funerale di prima classe di un nobile, stabilitosi da pochissimo in paese e sconosciuto, si trasforma nell’ennesimo colpo di sfortuna. L’intera vicenda si rivelerà una truffa, organizzata per incassare un cospicuo premio assicurativo. Annibale, che ha provveduto alle esequie, e il Dottor Perelli, amico di famiglia, che ha redatto il certificato di morte, sono immediatamente messi sotto inchiesta perché sospettati di essere complici. Fortunatamente i due verranno scagionati da ogni accusa, soprattutto grazie alle conoscenze di Alfredo. Questo fa ulteriormente aumentare le quotazioni del giovane agli occhi di Teresa, ben contenta che egli desideri sposare la figlia Maria.
C’è però una difficoltà tutt’altro che trascurabile: il padre di Alfredo è terribilmente superstizioso. Il giorno stesso del suo rientro dalla disavventura in carcere Annibale si trova davanti il Cavalier Gattinara, papà di Alfredo, giunto inaspettatamente per conoscere la famiglia. Da qui seguirà una serie di divertenti equivoci durante la conversazione fra il Cavaliere, del tutto all’oscuro della natura dei “trasporti” di cui si occupa il futuro consuocero, e Annibale, il quale non sa che egli è superstizioso e ne parla senza problemi. Il tutto fra i continui tentativi di sviare la conversazione da parte di Teresa, Mariuccia e Alfredo. Il lieto fine arriverà insieme all’ennesima e ultima beffa per Annibale Bacigalupo.
La compagnia teatrale si è formata nel 2022 con persone dalla provenienza sia artistica sia geografica notevolmente assortita, percorrendo una larga porzione di Liguria che va dalla Baia del Silenzio al Golfo del Tigullio alla Valle Scrivia, passando per la Val Fontanabuona. Attori professionisti e dilettanti, interpreti navigati e debuttanti alla prima esperienza convivono in un locale protetto da un sistema d’allarme che più di una volta è scattato facendo partire una sirena assordante.
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