Chiavari. Dopo diversi anni di sospensione sabato 28 dicembre dalle ore 14:45 nella zona pastorale di San Pier di Canne tornerà la tradizione de “Il Presepe Vivente”, che partirà dalla Chiesa parrocchiale Nostra Signora della Pace in Campodonico per poi raggiungere la suggestiva Chiesa San Bernardo, dove sarà posta la Natività. Sono previste tre tappe intervallate da alcuni testi di riflessione preparati da alcuni giovani delle comunità e da alcuni intermezzi musicali.
Non mancherà lo spazio di laboratori per i più piccoli. I ragazzi e gli altri presenti avranno poi la possibilità di dare il proprio contributo scrivendo insieme un “Manifesto della Speranza”. Al termine del presepe vivente saranno offerti prodotti tipici per festeggiare insieme il Natale e il Giubileo della Speranza indetto da papa Francesco: polenta, vin brulè, testaieu e molto altro.
“L’iniziativa sta coinvolgendo tante persone nella preparazione, sia già appassionati dall’organizzazione sia nuovi e giovani volti che si sono offerti per dare una mano – dice il vicario parrocchiale don Francesco Basso – Il presepe vivente sarà realizzato alla vigilia dell’apertura nella diocesi di Chiavari dell’Anno Santo. Metterci in cammino rivivendo la nascita di Gesù vuole risvegliare in tutte e tutti la speranza in un mondo migliore, di pace, amore, fraternità universale, così com’è il vero messaggio del presepe, seguendo l’intuizione di san Francesco d’Assisi, che ne è stato l’ideatore”.
“Invitiamo chiunque è interessato a venire con noi per vivere un pomeriggio di allegria e spensieratezza e testimoniare un forte messaggio di pace e speranza con questo gesto tradizionale ma che porta con sé una forte potenza simbolica, capace di annunciare a tutti la gioia del Natale e la speranza concreta di un possibile mondo migliore”, conclude il sacerdote.
