Cicagna. Domenica 18 febbraio alle ore 16 al Teatro Comunale andrà in scena l’opera lirica “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni Tozzetti e Guido Menasci, con il Corpo Bandistico Città di Lavagna, diretto dal maestro Aldo Mistrangelo. Rappresentata per la prima volta il 17 maggio del 1890 al Teatro Costanzi di Roma, con il debutto assoluto del compositore livornese, due anni prima l’atto unico aveva vinto un concorso dedicato ai giovani compositori e organizzato dall’editore milanese Edoardo Sonzogno. Ottenne un grandissimo successo, con unanime consenso di pubblico e critica, e Mascagni entrò così nella storia dell’opera italiana.
Un’opera completa, passionale, travolgente. È la storia di Turiddu, giovane siciliano che non riesce a dimenticare Lola, il suo amore di gioventù. È l’onore scalfito di Alfio, un torto che può essere lavato solo con il sangue. È il dolore di Mamma Lucia, inerme e fragile davanti agli errori del proprio figlio. È la folle gelosia di Santuzza, che costerà la vita al suo amato. Nel giorno di Pasqua, all’ombra di una chiesa di un paesino della Sicilia, la magia di “Cavalleria rusticana” si rinnova ancora una volta.
Tratto dalla novella omonima di Giovanni Verga, non è soltanto l’opera verista più conosciuta e mediatizzata in tutto il mondo ma anche un testo capace di far combinare insieme una serie di temi chiave a cavallo tra narrativa, teatro, melodramma e cinema. Sul palco Alessandra Foresta (Santuzza), Danilo Formaggia (Turiddu), Allan Rizzetti (Alfio), Paola Cacciatori (Lola), Paola Parato (Mamma Lucia) e il Coro Genova Vocal Consort.
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