Cultura
venerdì
28
Marzo
2025

Camogli, Franco Fasano presenta in anteprima il disco “Mi va di cantarle così”

venerdì
28
Marzo
2025
Franco Fasano canzoniere

Camogli. Venerdì 28 marzo dalle ore 19:30 al Sociale sarà “servito” un “Aperitivo a Teatro” d’eccezione in una serata di canzoni d’autore che ci farà fare un viaggio musicale dagli anni ’80 ai 2000. Il protagonista sarà Franco Fasano, cantante e autore che ha firmato brani come “Io amo”, cantata da Fausto Leali (4° posto a Sanremo 1987, 400mila copie vendute e 2 dischi di platino), “Ti lascerò”, con cui Anna Oxa e Fausto Leali vinsero Sanremo 1989, “Mi manchi”, ancora per Leali (5° posto a Sanremo 1988), o “Regalami un sorriso” per Drupi. Al Sociale presenterà in anteprima il suo nuovo disco “Mi va di cantarle così”.

Il titolo dice già tutto: il musicista albenganese di nascita diventa infatti interprete di se stesso a tutto tondo, in un certo senso riappropriandosi delle canzoni portate al successo dai grandi cantanti con i quali ha collaborato per conferire loro una maturità artistica inaspettata. Per realizzare questo progetto Fasano ha voluto con sé quattro musicisti di altissimo livello, dando vita ad un vero e proprio quintetto: il pianista, fisarmonicista e tastierista Massimo Tagliata, curatore degli arrangiamenti, il batterista Lele Veronesi, il contrabbassista Enrico Lazzarini e il trombonista Sandro Comini.

Tredici canzoni, dalle primissime con cui Fasano si fece conoscere a Sanremo come cantautore all’inizio degli ’80 (“Un’isola alle Hawaii”, “E quel giorno non mi perderai più”), a quelle degli anni 2000 (come “Colpevole”, composta per il cantante jazz Nicola Arigliano), con una finestra anche su un genere a cui ha dato un importante contributo: la canzone per bambini. Un’autobiografia musicale scandita da brani diventati ormai dei classici della canzone italiana.

Camogli
segnala il tuo evento gratuitamente +

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.