Genova. Lunedì 17 marzo alle ore 18 alla libreria La Feltrinelli avrà luogo la presentazione del libro “Lavoro povero a Genova”, a cura di Luca Borzani, edito da Erga e che inaugura la collana “Quaderni” con cui la Fondazione Diesse intende avviare una riflessione sulla situazione economica e sociale in Liguria. Il volume è una sintesi sul contesto genovese e raccoglie dieci interventi che analizzano cos’è il lavoro povero e denunciano le diseguaglianze e la marginalità che ormai rappresenta la vita quotidiana di un quarto della popolazione italiana.
Eppure “la valorizzazione del lavoro, così come inteso nella nostra Carta, non è un’attività da cui derivi solo la possibilità di sopravvivenza, bensì la realizzazione della persona, la sua libertà e dignità, l’essere cittadino”, scrive Borzani nella prefazione, in cui introduce anche il tema della società individualizzata e del rischio che l’inclusione sociale si trasformi in inclusione del mercato, in una incompatibilità tra neoliberismo e cittadinanza costituzionale.
Vengono poi individuati i temi che saranno approfonditi: la precarietà del lavoro, le basse retribuzioni che penalizzano soprattutto donne, giovani e stranieri, la perdita di ricchezza da parte della maggior parte della popolazione (tra il 2014 e il 2023 il numero delle famiglie povere residenti al Nord è praticamente raddoppiato e supera quello del Sud), l’eclissi del welfare nazionale, la disparità di genere, la fuga dei giovani laureati, la mancanza di un salario minimo a differenza di quasi tutti gli altri Paesi europei.
All’incontro parteciperanno Andrea Chiappori della Comunità di Sant’Egidio, Igor Magni della CGIL Genova, Luisa Stagi dell’Università degli Studi di Genova, Mattia Rossi di Legacoop Liguria e lo stesso Luca Borzani.
