Sabato 8 ottobre alle ore 17 sulla terrazza del Castello di Santa Margherita Ligure sarà presentato il volume “Temendo i Corsari Barbareschi – Itinerari storici di Santa Margherita Ligure e delle sue difese costiere” di Emanuele Bacigalupo, un viaggio polisensoriale storico e turistico in italiano e inglese con mappe, video e documenti unici, promosso e patrocinato dal Comune e dal Museo del Mare.
È possibile un viaggio avvincente nella storia di Santa Margherita Ligure tra corsari, fortificazioni e difese costiere, ricerche di archivio, pagine di un libro e video per arrivare alla città, ai suoi eventi quotidiani e al Museo del Mare con le nuove sale multimediali? Può la dimensione storica e multimediale guidarci alla scoperta di Santa Margherita Ligure e incuriosire cittadini e turisti e invitarli a guardare oltre ad un castello o un monumento per saltellare dalla storia dei secoli passati all’oggi?
Il libro si basa su anni di studio e fonti storiche uniche grazie anche al fondo di preziosi testi antichi custoditi nella Biblioteca Civica. Bacigalupo ci porta al tempo della Repubblica di Genova (1528 – 1797), dove le comunità costiere della Liguria erano costantemente afflitte dalla minaccia dei corsari barbareschi che ne depredavano le coste per accumulare bottini composti in particolare da schiavi capaci di fruttare ingenti guadagni a spese della povera gente.
L’autore analizza con metodo scientifico l’organizzazione, lo sviluppo e le carenze che riguardarono il sistema difensivo costiero della comunità di Santa Margherita Ligure, che si estese sul suo territorio tramite l’innalzamento di torri e castelli armati o di segnalazione, supportati in particolare dalle milizie, chiamate a difendere le comunità costiere e la repubblica nei momenti di necessità. Documenti, notizie, curiosità e soprattutto la descrizione di uno spaccato sociale spesso poco trattato che ci fa capire come il popolo diventasse periodicamente armata a difesa della propria terra.
