Genova. Domenica 11 settembre il calendario di Villa Durazzo Pallavicini tornerà a segnare l’anno 1846: i figuranti del gruppo di rievocazione storica Nobiltà Sabauda saranno infatti ospiti del parco e lo riporteranno indietro nel tempo con i loro magnifici abiti e le danze in stile ottocentesco. I visitatori si troveranno a passeggiare tra i viali immaginandosi come dovesse essere la vita aristocratica a metà Ottocento: probabilmente una vita lenta, fatta di camminate, chiacchiere e scarpe scomode.
Dalle ore 10:30 alle 18 sarà possibile incontrare i figuranti nei diversi punti del percorso e in barca sul Lago Grande e alle 16 ci saluteranno con un’esibizione danzante sulla terrazza panoramica. Il servizio barca sarà attivo anche per i visitatori dalle 11 alle 18 per provare l’esperienza di attraversare il lago come dame e gentiluomini d’altri tempi. Sempre nello stesso orario sarà aperto il bistrot interno, in cui dalle 17 sarà possibile gustare un tè come in una vera coffee house dell’epoca.
Alle 15 sarà inaugurato il restauro della porta d’accesso al parco sovrastata dai due cani ringhianti in marmo, uno dei simboli massonici presenti più importante nonché guardiani di tutto il parco. Il restauro è avvenuto grazie a due donazioni Artbonus, piattaforma ministeriale che favorisce le donazioni private per la tutela del patrimonio culturale e artistico.
“Grazie alla progettazione di questi anni e al buon esito del progetto presentato per il bando PNRR potremo continuare i lavori nella zona tra il palazzo e l’inizio del parco e concentrarci sul ripristino della Sala Verde e dell’adiacente ninfeo, nascosto della fine del Seicento”, spiegano i gestori della villa.
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