Genova. Sabato 19 novembre alle ore 15 al Circolo Ricreativo CAP, in via Albertazzi 3R, si terrà la conferenza su “Il non-trentennale del Cono di Portman – Come si evitò un progetto mastodontico e impattante alternativo al Porto Antico”, organizzata dalla Fondazione Mario e Giorgio Labò in occasione dei trent’anni del Porto Antico. Si ricorderà la vicenda del “Cono di Portman”, un progetto che fu presentato come alternativo al Porto Antico stesso come oggi si presenta.
“Il Cono di Portman” fu l’altra faccia del processo di riqualificazione del Porto Antico: una proposta dirompente presentata il 12 ottobre 1988 a Palazzo San Giorgio e destinata ad infiammare il dibattito pubblico nei successivi sei mesi, per poi scemare gradualmente ed essere archiviata una volta per tutte con la delibera quadro dell’1 marzo 1990. Un progetto mastodontico che, per quanto verosimilmente insostenibile sotto svariati punti di vista, a decenni di distanza è ancora capace di un certo ambiguo fascino.
La Fondazione Labò ricorderà questa vicenda in compagnia di alcuni testimoni dell’epoca e osservatori delle vicende urbanistiche della città nell’incontro organizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Urbanistica Liguria, Italia Nostra e la pagina FB “Soprintendenza delle Brutte Arti di Genova – SbrAG” e inserito nell’ambito dell’iniziativa “MaledettiArchitetti” del Comune e della Fondazione Foa.Ge. Introdurrà e modererà l’architetto Luigi Lagomarsino, presidente della Fondazione Labò.
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