Genova. Mercoledì 25 ottobre dalle ore 15 alle 17 alla Sala Quadrivium, in piazza santa Marta 2, si terrà l’incontro “Leggere l’antimafia. L’azzardo secondo le mafie”, organizzato da Libera e Mettiamoci in Gioco in collaborazione con la Caritas Diocesana e Auser. L’iniziativa si colloca all’interno del percorso del Coordinamento Mettiamoci in Gioco Liguria che propone alle associazioni componenti di organizzare eventi sul territorio che sensibilizzino le comunità sui rischi del gioco d’azzardo.
Sarà presentato il libro “Silenzi e distrazioni. Dieci cose di cui non si parla”, edito da Navarra, e illustrato il dossier “Gioco sporco. Sporco gioco. L’azzardo secondo le mafie”. L’obiettivo è mettere in guardia le comunità sui pericoli del gioco d’azzardo, anche quelli relativi al mondo delle scommesse, in cui spesso si annidano comportamenti malavitosi legati alle mafie. Le mafie entrano nel comparto giochi in diversi modi: dalla tradizionale attività estorsiva a quella esercitata per le altre attività commerciali nei confronti delle società concessionarie e delle sale da gioco, imponendo l’installazione di “macchinette”, “apparecchi”.
All’incontro parteciperanno l’autore Filippo Torrigiani, Denise Amerini del Coordinamento Nazionale Mettiamoci in Gioco e Gigi Borgiani, direttore della Fondazione Auxilium in rappresentanza della Caritas Diocesana. Le conclusioni saranno affidate a Fulvia Veirana, presidente di Auser Genova e Liguria. L’incontro sarà moderato da Antonio Molari, portavoce di Mettiamoci in Gioco Liguria.