Genova. Martedì 7 marzo alle ore 21:15 al Cinema Ariston, in vico san Matteo 14R, sarà proiettato il thriller drammatico “Holy Spider” diretto dal regista Ali Abbasi, ambientato in Iran e basato sulla storia vera di un serial killer che in un anno ha ucciso sedici donne. Il film sarà preceduto dall’intervento di Andrea Fusaro, docente di Diritto Privato Comparato all’Università degli Studi di Genova. La serata è organizzata da Circuito in collaborazione con il Comitato per lo Stato di Diritto, l’Associazione Nazionale Magistrati e l’ateneo ligure.
“Holy Spider” segue l’attività di Raihimi, una giornalista di stanza a Teheran che si reca nella città santa di Mashhad per indagare su un serial killer che uccide le prostitute. Nella sua perversione l’assassino è convinto di liberare le strade dai peccatori per conto di Dio. Nonostante il numero delle vittime continui ad aumentare le autorità locali non sembrano aver fretta di risolvere il caso e Raihimi si rende presto conto che potrà contare solo sulle proprie forze.
Il film è basato sulla storia vera dello “spider killer” Saeed Hanaei, che ha ucciso sedici donne tra il 2000 e il 2001. “La mia intenzione non era girare un film su un serial killer ma su una società killer seriale – dichiara Abbasi – Volevo parlare della misoginia profondamente radicata nella società iraniana, una misoginia che non è specificamente religiosa o politica ma culturale. Ovunque nel mondo la misoginia si tramanda attraverso le abitudini delle persone, in Iran è una tradizione”. L’attrice Zar Amir Ebrahimi ha vinto la Palma d’Oro come Miglior Attrice Protagonista al Festival di Cannes 2022.
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