Genova. In occasione della Giornata Internazionale della Donna sabato 9 marzo dalle ore 14:30 ai piedi del Muro delle Bambole in piazza Raffaele De Ferrari tornerà “La Bellezza della Rinascita””, l’happening con le fondatrici di Wall of Dolls Jo Squillo, Francesca Carollo e Giusy Versace, in collaborazione con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova e GAIA. La piazza si colorerà di rosa e i presenti celebreranno il Wall of Dolls, l’installazione permanente simbolo del contrasto alla violenza. Dopo i saluti istituzionali ci sarà l’interpretazione del toccante monologo “Stop alla violenza sulle donne” di Paola Cortellesi, interpretato da Giorgia Maddalena Fasce e Vittoria Gallione.
Il palco proporrà poi una serie di esibizioni musicali con Francesca Montecroci, Alla, Francesco Mannella, Peppo, Manuel Meledina, Aurelio Traks Aax Donnel, Eugenio Cugnoli, Rossaluna Jazz Duo, Nice). Il dj set di Mimmo Roselli accompagnerà l’evento. Non mancheranno anche le testimonianze di esperienze vissute: per questo sarà presente Houda Ameur. Un intenso programma con la presentazione di Liliana Ruocco. Nel corso del pomeriggio fino alle 17:30 saranno allestiti degli stand in cui la popolazione potrà informarsi sulle prese in carico presenti sul territorio che ogni giorno dell’anno lavorano per contrastare la violenza di genere.
La manifestazione serve a sensibilizzare sul contrasto alla violenza sulle donne e promuovere la parità di genere mediante i linguaggi universali dell’arte e della musica. L’ideale è muovere la società verso la costruzione di un’identità umana che escluda ogni forma d’odio e discriminazione coinvolgendo soprattutto i giovani, che possono diffondere valori come il rispetto, l’etica e la legalità. In tal modo è possibile creare cultura condividendo, informando e sensibilizzando su tematiche così attuali e importanti che coinvolgono tutti.
Grazie a Wall of Dolls e al suo impegno costante sul territorio 365 giorni l’anno in molti hanno abbracciato la causa sostenendone gli ideali. Ecco perché anche il 9 marzo saranno presenti anche istituzioni, associazioni, scuole, professionisti, artisti e gente di spettacolo. Tutti uniti verso lo scopo comune di dire “no” alla violenza contro le donne e promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza.
