Genova. Giovedì 20 giugno alle ore 17:30 alla Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, in piazza Pellicceria 1, Adele Boghetich, Aurelio Canonici e Marco Mazzoleni presenteranno il libro “Ode al Reno. Viaggio sul Reno romantico tra poesia, musica, dramma” in un incontro presentato da Giuseppe Isoleri. Lo spunto del volume viene da un viaggio sul Reno e nei suoi dintorni che l’aristocratico riminese Aurelio de’ Giorgi Bertola riassunse nel 1795 in quarantasei lettere che hanno permesso, con le loro suggestioni, di spaziare da Ildegarda di Bingen a Rihm ed Henze, da Goethe e Novalis a Büchner e con un leit motiv costante, quasi ovvio: la grande epopea wagneriana.
Metafora della cultura europea, il Reno diventa così simbolo delle utopie del continente, dalle speranze alle disillusioni novecentesche. Coniugando la musica con l’espressione drammatica, il pensiero filosofico e la dimensione poetica, gli autori affrontano un proprio “viaggio” di indagine e scoperta intorno al magico mondo del grande fiume tedesco ripercorrendo i suggestivi scenari che, fra alti monti e ridenti vigneti, antichi castelli e oscuri basalti, hanno ispirato opere immortali a poeti e musicisti. Un ampio viaggio il cui cuore pulsante è nel caleidoscopico Ring wagneriano, su un percorso storico estetico che, prendendo l’avvio dall’incanto delle prime liriche romantiche, tra potenti visioni di severa bellezza, conduce alla dissoluzione esistenziale che il teatro del Novecento a gran voce denuncia.
Un viaggio intorno al nobile e antico “Padre” Reno, la cui voce nella tensione dello Streben romantico ha disvelato sempre nuove visioni del mondo, del tempo, della vita, della coscienza, della memoria, esaltandone gli aspetti più leggendari, fiabeschi, drammatici: dal mito dell'”Edda” ai carmina di Ildegarda di Bingen, dalle liriche di Hölderlin, Eichendorff e Brentano alla visionaria poetica di Goethe, Heine, Nietzsche e Büchner, dal sinfonismo di Beethoven e Schumann ad alcune tra le più belle pagine di Liszt, Wagner, Mahler, R. Strauss, fino a Berg, Šostakovič, Rihm e Henze.