Genova. Martedì 3 dicembre alle ore 18 al Club Amici del Cinema e alle 21 al CineClub Nickelodeon nell’ambito del Missing Film Festival la regista Adele Tulli presenterà al pubblico il suo nuovo film “Real”, distribuito da Luce Cinecittà e uscito nelle sale dopo l’acclamata prima mondiale all’ultimo Festival di Locarno e il Premio della Giuria al Festival del Film di Villa Medici dedicato al rapporto fra cinema e arti contemporanee. Dopo la rivelazione della sua opera prima “Normal” (Berlinale, Menzione opera prima ai Nastri d’Argento, acclamato in numerosi festival esteri), Tulli scrive e dirige un nuovo viaggio visionario, poetico e sorprendente dentro un mondo in cui siamo quotidianamente immersi, divenuto talmente abituale da non farci rendere conto quanto sia sconosciuto ed estraniante: il mondo digitale.
Una realtà che ha rivoluzionato le vite di tutti e che il documentario indaga con le stesse lenti tecnologiche, creative e relazionali con cui è strutturata. Una mappa documentata e senza preconcetti che ci mostra con sguardo inedito e curioso un territorio ineffabile, alieno e insieme familiare. La nostra concezione comune di “realtà” era fatta di oggetti tangibili, relazioni corporee, esperienze ed eventi che si svolgevano in spazi fisici, concreti. Recentemente un implacabile processo di accelerazione digitale ha trasformato profondamente il nostro pianeta, le nostre società e noi stessi: i dispositivi digitali non sono più solamente strumenti che usiamo tutti i giorni, di continuo. I nostri smartphone e computer sono divenuti le porte di accesso ad una nuova realtà, un universo aumentato in esponenziale crescita, di cui facciamo esperienza quasi sempre senza contatto fisico. Un mondo digitale che è oggi quello in cui trascorriamo la maggior parte del nostro tempo cercandovi felicità, soddisfazione, rapporti, conoscenza, esperienze.
Allora cosa è oggi “reale”? “Real” è un viaggio filmico dentro al mondo disincarnato della rete, un multiverso digitale parallelo dove ogni cosa esistente è trasformata dalla fisica dell’ossigeno e del carbonio alla logica dei bit. Un documentario creativo che esplora la trasformazione dell’esperienza umana nell’era digitale, facendo luce sui molti aspetti, a tratti perturbanti, del vivere digitalizzato e iperconnesso: i protagonisti umani, robotici e virtuali sono alle prese con relazioni virtuali, lavori digitali, cibersessualità, case e città del futuro, automatizzate e sorvegliate. Raccontano di cultura dell’autorappresentazione, nuove dipendenze e patologie, alienazione e isolamento ma anche di identità libere dai confini fisici del corpo.
“Real” ha uno sguardo inedito e sperimentale, utilizzando poeticamente le stesse lenti di accesso ai nuovi territori digitali: visori, webcam, smartphone, camere di sorveglianza, sguardi meccanici e virtuali che raccontano di un nuovo modo di fare esperienza del reale. Senza risposte o giudizi ma con la curiosità e la freschezza di un occhio atterrato su un nuovo pianeta, ci porta su una soglia al di là e al di qua di un confine incerto. Con un approccio algoritmico e visivamente inedito, il documentario è un viaggio immersivo nella nostra fantascientifica realtà di tutti i giorni: come ci si sente ad essere umani nell’era digitale.