Genova. Martedì 7 giugno dalle ore 9:40 alle 18 e mercoledì 8 giugno dalle 10:00 alle 12:30 alla Biblioteca Universitaria, in via Balbi 40, si terrà il convegno internazionale sui “Centauri, cavalli e cavalieri in area euboica – Archeologia, storia sociale e rappresentazioni iconografiche”. Dall’archeologia all’arte contemporanea i temi sono le pratiche, i costumi, i miti e le rappresentazioni che si diffusero a partire dalla Grecia in ogni ambito della cultura europea, con l’avvento dell’allevamento del cavallo.
Dall’età del ferro ai giorni nostri il cavallo ha segnato la storia della società e del pensiero: l’obiettivo è ripercorrere le tappe, i significati e le immagini dello straordinario viaggio che l’umanità ha vissuto nel mondo occidentale con il suo destriero. Esperti internazionali proporranno approcci archeologici, antropologici e storico artistici e rifletteranno in una prospettiva non antropocentrica sul rapporto uomo – animale e sui diversi valori che hanno nel tempo rivestito la figura del cavallo, divenuto simbolo di guerra, potere e prestigio, e sulle problematiche, le sfide e le conseguenze che sono scaturite dalla relazione uomo – animale, tanto antica quanto presente, da recuperare e ripensare alla luce del dibattito contemporaneo sulla biopolitica e sull’ambientalismo.
L’evento è organizzato da Elisabetta Villari (UNIGE-DIRAAS) in collaborazione con David Bouvier (UNIL) nell’ambito del seminario annuale di Antropologia dell’immagine del mondo greco e nel quadro dello scambio che permette agli studenti di UNIGE di fare soggiorni di studio a UNIL e nella scuola svizzera di Atene ESAG, che da più di trent’anni scava ad Eretria (Samuel Verdan (ESAG), Camille Semenzato (ESAG), Pascal Simon (ESAG).