Genova. Nell’ambito del ventinovesimo festival “Le vie del Barocco” martedì 6 settembre alle ore 20:30 nel salone di rappresentanza di Palazzo Doria Tursi il contraltista Antonio Giovannini e l’Ensemble Seicentonovecento si esibiranno in un concerto dedicato alle arie che resero celebre il più famoso degli evirati cantori: Riccardo Broschi detto Farinelli. Il solista e l’ensemble formato da Flavio Colusso, direttore al clavicembalo, Valerio Losito a violino e viola d’amore e Matteo Scarpelli al violoncello eseguiranno musiche di Broschi, Hasse, Porpora e De Herrando.
La voce è frutto del passaggio dell’aria tra le corde vocali ma nella storia della musica il termine “aria” indica un brano vocale con speciali caratteristiche. Nell’opera lirica essa si contrappone ad un altro stile vocale detto recitativo. Se nell’aria la voce dà sfogo alla melodia, ai passaggi di bravura e agilità, agli abbellimenti raffinati del Barocco, nel recitativo si svolge l’azione. Ciò che resta nelle orecchie dell’ascoltatore, il “motivetto”, è l’aria. L’aria può avere diverse forme o strutture. Tra le più diffuse la forma bipartita A-A’, dove A’ è una ripetizione variata, o quella tripartita, o aria con da capo ABA, che trionfò nell’opera seria del Settecento.
Il concerto sarà preceduto alle 18:30 dalla presentazione del libro “Mito, storia e sogno di Farinelli” con Raffaele Mellace, Flavio Colusso, Luigi Verdi e Valerio Losito.