Nell’uscita di febbraio la rivista del Gambero Rosso conferma, nella sezione “Le Classifiche”, il lardo con basilico genovese d.o.p. del Salumificio Chiesa come uno dei migliori lardi d’Italia. L’azienda di Finale Ligure aveva già ricevuto le “tre Fette” e la menzione premio “le Eccellenze” dallo stesso Gambero Rosso in occasione della pubblicazione della guida Grandi Salumi pubblicata 4 anni fa.
Il panel test “alla cieca”, riservato alla sola categoria (lardo), ha premiato una piccola quota dei partecipanti evidenziando le peculiarità di ogni produttore, le caratteristiche del prodotto ed i consigli per il consumo.
L’articolo sottolinea anche come la componente di grasso nobile nel lardo sia oggi in percentuale molto più elevata rispetto a molti anni fa, grazie ad un’alimentazione più sana ed attenta adottata negli allevamenti. Prima del boom economico il lardo era più costoso del prosciutto in quanto capace di arricchire enormemente molte ricette.
Il trend di crescita nei consumi riprende in questi anni grazie alla ricerca di prodotti per buongustai, la moda dell’aperitivo e dell’apericena invogliano chef e ristoratori a cercare prodotti sempre più particolari per rinnovare la propria offerta.
L’azienda di Finale conferma cosī lo stretto legame con la propria terra, con i profumi e gli aromi della Liguria anche in molte altre ricette che vedono diversi possibili impieghi in cucina e nella ristorazione; a breve verrano presentati i taglieri, rigorosamente proposti con salumi del territorio.
Al panel test hanno partecipato: Serena Bri, food blogger; Mara Gabriella Ciofetta, assaggiatrice professionista di olio; Antonio Menconi, esperto di analisi sensoriali; Mara Nocilla, redattrice del Gambero Rosso; Elvan Uysal, giornalista di enogastronomia; Domenico Villani, maestro assaggiatore di O.N.A.S. Di Roma.
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