Cronaca

Calcio, follia tutt’altro che amatoriale: invasione di campo, pugni e un dito amputato

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Genova. Assurdo pomeriggio al campo di Sant’Eusebio durante una partita di Prima Categoria a Genova, tra Struppa e Mura Angeli. Il padre di un giocatore, un carabiniere fuori servizio, dopo un fallo contro il figlio ha scavalcato la recinzione, è entrato sul terreno di gioco e, secondo quanto riferito dai testimoni, ha colpito con un pugno l’autore del fallo.

Nel frattempo, un parente di questo giocatore, un giovane di 20 anni, ha tentato di scavalcare la recinzione del campo sportivo ma è rimasto incastrato con un anello nella rete e si è amputato un dito.

È stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Paolo di Savona e sottoposto a intervento chirurgico.

Ferito in maniera lieve, invece, il calciatore colpito dal militare che ha riportato un trauma facciale. Sul posto è intervenuta la polizia che ha riportato la calma.

La posizione del carabiniere è al vaglio dell’autorità giudiziaria. Rischia una denuncia penale per il reato di lesioni oltre che la violazione della legge sulle manifestazioni sportive.

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