Numeri preoccupanti

Calci, pugni, minacce di martellate: raffica di interventi nel weekend per violenza sulle donne

Nel weekend appena trascorso i poliziotti della questura di Genova sono stati chiamati ben 25 volte per sedare liti, 17 delle quali scoppiate in contesto familiare

polizia notte

Genova. Non diminuiscono, purtroppo, gli interventi delle forze dell’ordine per proteggere donne aggredite, picchiate e minacciate da compagni o ex compagni.

Nel solo weekend appena trascorso i poliziotti della questura di Genova sono stati chiamati ben 25 volte per sedare liti, 17 delle quali scoppiate in contesto familiare.

La notte scorsa per esempio le volanti sono arrivate in un appartamento di Marassi dove un 41enne ucraino stava massacrando di pugni e calci la moglie, vittima da tempo dei suoi maltrattamenti. L’uomo è stato arrestato, la donna ha confermato che da tempo ormai adattando avanti i soprusi e le violenze e che l’episodio di domenica notte era soltanto l’ultimo.

Sabato sera, in un’ora, ben tre gli interventi in appartamento per lite, con tre denunciati: un 37enne marocchino, già colpito da ammonimento, per percosse nei confronti della ex fidanzata, un 24enne peruviano per lesioni aggravate, per aver colpito la compagna, lanciandole una forchetta e altri oggetti della cucina; e un 2enne peruviano per minaccia grave poiché, rientrato a casa ubriaco, ha litigato con la convivente minacciandola con un martello.

leggi anche
volanti polizia
Sestri ponente
Entra nel bar armato di coltello e minaccia l’ex compagna: “Ti uccido”
carabinieri notte controlli
Codice rosso
Violento nei confronti della compagna, fa irruzione dalla vicina dove lei si era rifugiata: arrestato

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.