Genova. Sono stabili e non in pericolo di vita i due operai di 64 e 65 anni travolti ieri da un muretto crollato nel cantiere della metropolitana all’Acquasola nella zona di piazza Corvetto e ricoverati in codice rosso.
Il bollettino medico diffuso dall’ospedale San Martino precisa che il 65enne si trova attualmente ricoverato ai letti monitor al primo piano del Pronto Soccorso, mentre il collega di un anno più giovane è stato operato alla mano. E’ tutt’ora ricoverato in Rianimazione ma si valuta il trasferimento in Ortopedia. E’ in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Con loro era rimasto coinvolto nell’incidente anche un operaio di 37 anni, in maniera però meno grave (era stato portato in codice giallo al Galliera e poi dimesso).
I tre sono dipendenti dell’azienda Manelli, che opera sulla fermata della metro di Corvetto ed è la stessa impegnata sul prolungamento della metropolitana a Rivarolo e San Fruttuoso, nonché dello scolmatore del Bisagno, in consorzio con Research.
Il sostituto procuratore Giuseppe Longo ha aperto un fascicolo per lesioni e attende la relazione dello Psal della Asl3 per ricostruire la dinamica e soprattutto per accertare le responsabilità rispetto al cantiere. Al momento è stato sequestrato solo il pozzo dove è avvenuto l’infortunio. La prossima settimana, esaminati gli atti, la Procura affiderà con urgenza una consulenza tecnica e lo farà dopo aver iscritto nel registro degli indagati le figure che in base all’organigramma aziendale e alla direzione dei lavori hanno, almeno sulla carta, una posizione di garanzia in materia di sicurezza di quel cantiere. In questo modo gli indagati potranno nominare propri consulenti tecnici che parteciperanno agli accertamenti.
