Trascorsi

Il nuovo papa Leone XIV è già stato in Liguria: l’estate scorsa la visita di Prevost a Manesseno

Alla fine degli anni Novanta arrivò a Celle Ligure da priore generale degli Agostiniani: "Da subito gioviale e aperto al dialogo"

papa leone xiv prevost manesseno sant'olcese

Genova. Robert Francis Prevost, il nuovo papa Leone XIV eletto oggi dal conclave, era già stato in Liguria. L’ultima volta solo qualche mese fa, nell’agosto 2024, in occasione della festa di San Martino di Manesseno, nel comune di Sant’Olcese.

A renderlo noto è Armando Sanna, consigliere regionale del Pd ed ex sindaco del paese in alta Valpolcevera. Il cardinale americano, allora arcivescovo di Chicago, aveva visitato la parrocchia di don Giorgio Rivarola nel weekend delle cresime. A celebrare la messa con lui anche un sacerdote peruviano, don Franc Nuñez. “Ovviamente portiamo nel cuore questo momento con la speranza che prima o poi possa tornare a farci visita in Liguria”, commenta Sanna.

Generico maggio 2025

Ma non solo. Alla fine degli anni Novanta, quando Prevost era priore generale degli Agostiniani, visitò la chiesa e il convento di Nostra Signora della Consolazione a Celle Ligure. Ad accompagnarlo c’era suor Mariana, molto conosciuta all’epoca a Celle – se la ricordano in molte generazioni – che poi lo seguì in missione in Venezuela e in Perù.

”Posteggiò vicino alla mia casa. Andai a incontrarlo e si mostrò subito gioviale e aperto al dialogo. Mi chiese chi fossi – ci racconta uno dei nostri lettori – gli spiegai simpaticamente che ero lì per salutarlo e che ero dirimpettaio del convento perché all’epoca abitavo proprio poco lontano dall’edificio religioso”.

leggi anche
elezione papa Leone XIV
"born in the usa"
Il nuovo Papa è Robert Francis Prevost, si chiamerà Leone XIV: “La pace sia con voi”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.