Genova. Secchio di colla, pennello e buona volontà: mercoledì sera Silvia Salis si è aggirata per le strade della città con volontari e candidati per attaccare i manifesti della campagna elettorale in vista delle imminenti elezioni comunali.
“Dopo l’appassionato e partecipato dibattito organizzato dai ragazzi e dalle ragazze dell’associazione Supernova, che ringrazio, non sono tornata subito a casa – ha spiegato la candidata progressista – Il nostro è un percorso collettivo, costruito insieme tra le strade, le piazze e i caruggi della nostra città. Genova ha bisogno di aria nuova. Ogni manifesto incollato è un invito a partecipare, a non rassegnarsi, per una città che smetta di calare decisioni dall’alto e inizi ad ascoltare chi la vive ogni giorno”.
“Una città che si prende cura delle sue persone, delle sue periferie, dei suoi giovani – continua Salis – Una Genova dove ogni quartiere sia raggiungibile, dove i servizi siano vicini, dove il lavoro torni a essere dignitoso. Una Genova dei 15 minuti, una Genova in cui lo sport, la casa, la cultura e la salute siano davvero un diritto per tutte e tutti. Vogliamo restituire a questa città la dignità che merita”.
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