Genova. “Quaranta giorni. Questa la durata dell’ultima sparata elettorale di Pietro Piciocchi, prima di infrangersi contro la realtà. D’altronde la “grande attenzione” di Piciocchi per giovani e spazi pubblici era cosa nota, talmente nota che mentre a favor di telecamere poco più di un mese fa lo stesso Piciocchi annunciava di voler utilizzare la Casa del Soldato a Sturla per co-working e aule studio, l’intera struttura finiva dritta dritta nell’elenco di quelle da mettere all’asta. Tutto questo dopo che lo stesso Piciocchi aveva incredibilmente “restituito” la stessa Casa del Soldato al Demanio, acquistata dal Comune di Genova durante l’ultima amministrazione di Centrosinistra”.
Queste le parole di Simone D’Angelo segretario Metropolitano PD Genova e Consigliere Regionale: “Mentre la città continua a perdere energie e competenze, Piciocchi si conferma sempre più protagonista di un imbarazzante spettacolo elettorale fatto di aggressioni personali, mistificazioni e fake news. Verrebbe da chiedersi che cosa abbia detto – sicuramente non fatto – l’Assessore al Patrimonio Francesco Maresca, molto impegnato in queste settimane sui social in un forse più consono ruolo di influencer a tempo pieno, tra uno slogan neofascista e l’altro. Probabilmente avrà sfoggiato il suo ormai caratteristico ‘me ne frego’. Per una volta – seppur con dubbio gusto etico – avrebbe detto la verità. Ai genovesi e alle genovesi stufi della gestione della destra a trazione Piciocchi-Maresca che se ne frega dei beni pubblici va solo un appello: andate a votare”.
La replica di Piciocchi
A D’Angelo ha risposto il facente funzioni Pietro Piciocchi: “A sinistra mi accusano di essere un “bugiardo seriale” perché avrei mentito sulla possibilità di voler utilizzare la Casa del Soldato a Sturla per co-working e aule studio, trasferendola sotto il controllo del Comune. Un altro tentativo, l’ennesimo della sinistra in questa campagna elettorale, di creare confusione negli elettori genovesi alla vigilia del voto, diffondendo informazioni false e mistificando una realtà verificabile dai documenti”, spiega il candidato sindaco del centrodestra.
“È datata 5 maggio 2025 la comunicazione dell’Agenzia del Demanio che informa il sottoscritto di aver avviato il procedimento per il trasferimento della Casa del Soldato al Comune di Genova – continua Piciocchi – primo passo per realizzare le case per i giovani che abbiamo promesso. Per l’ennesima volta la sinistra viene smentita dai fatti, utilizzando fake news per accusare i rivali politici di divulgare fake news. Ai cittadini chiedo di riflettere carte alla mano: chi è il vero bugiardo seriale?”.