Istruzione

Sinistra Alternativa, Marras: “Fuori le imprese e fuori il militare dalle nostre scuole e università”

"Servono soldi per la scuola pubblica per strutture, attrezzature, didattica, per insegnanti di sostegno, per stipendi adeguati per chi vi lavora, per investire sul futuro dei nostri giovani"

antonella marras candidata sindaca

Genova. “Due notizie si accavallano: la volontà della destra genovese, nel silenzio assordante di Salis e alleati, di fare in Valpolcevera una scuola a gestione mista pubblico-privata, con la partecipazione di Fondazioni, tra queste Leonardo, e la mancanza di insegnanti alla scuola materna di Borgo Pila, con conseguente accoglienza dei soli bambini primi arrivati”.

A dirlo in una nota stampa la candidata sindaca per la lista Sinistra Alternativa Antonella Marras, che riprende le notizie diffuse in questi giorni dell’avanzamento del progetto del liceo tecnologico sperimentale nell’ex area Facchini di Certosa e della mancanza di insegnanti in alcuni asili genovesi a causa di supplenti.

“Una scuola allo sfascio, dove occorre fare le corse a premi per accedere – osserva Marras – e sulla quale piovono da decenni tagli in finanziaria (figuriamoci quando ci sarà da pagare i 30 nuovi miliardi previsti per nuovi armamenti) che vogliono aprire ai privati, anche al militare, trasformando la missione stessa della scuola, portandola dalla formazione culturale dei e delle giovani, agli interessi dell’impresa: da cittadini capaci di pensiero critico, a materiale da mettere in produzione“.

Occorre cambiare registro – conclude – soldi per la scuola pubblica per strutture, attrezzature, didattica, per insegnanti di sostegno, per stipendi adeguati per chi vi lavora, per investire sul futuro dei nostri giovani. Anche per questi motivi, siamo solidali e saremo presenti alla manifestazione studentesca di domani, venerdì 4 aprile, alle ore 9, a de Ferrari”.

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