Appuntamento

“Se mi odi è perché esisto”, al debutto l’ultima produzione del Teatro dell’Ortica

Si chiude la stagione del teatro della Val Bisagno con il sequel del celebre e apprezzato "Dentro di me non abita nessuno"

teatro dell'ortica se mi odi è perchè esisto
Genova. Tessere, la stagione del Teatro dell’Ortica, si è aperta con il ritorno sul palco di “Dentro di me non abita nessuno”, la commedia acida incentrata sulle amnesie dissociative e crisi identitarie di una coppia come tante, quella di Franca e Ugo. A chiusura del cerchio, sabato 5 aprile, alle 18.30, debutta sul palcoscenico di via Allende, il sequel “Se mi odi è perchè esisto“, con cui termina questo lungo e intenso percorso di teatro.
Lo spettacolo riprende in mano lo stesso registro da improbabile commedia brillante, dove gli imprevisti più assurdi sono sempre dietro l’angolo e le risate lasciano spesso un retrogusto amarognolo, e gli stessi personaggi, Franca e Ugo, così profondamente adorabili perché nel loro essere continuamente insopportabili ci mettono a nudo come esserini bisognosi di promemoria: spolverati, abitati, renditi presente, guardati, guardati intorno, non lasciarti vivere, vivi.
“Li ritroviamo anni dopo ancora ad agitarsi intorno ai nodi insoluti dell’esistere – spiega Giancarlo Mariottini, che insieme ad Alessia Magrì ha scritto e diretto lo spettacolo, oltre a interpretarne i protagonisti – A parlare di amore, illusioni, idealizzazioni, tra sogno e realtà. A riderci su. Sempre all’interno della loro casa-prigione in cui sono perennemente in corso lavori di ristrutturazione, Ugo e Franca sono cresciuti e chiamati a confrontarsi con nuovi canoni imposti e auto-imposti
L’orologio biologico, il desiderio di maternità, la crisi del maschio. Tanti gli interrogativi sospesi per loro. Franca e Ugo si sono mai conosciuti veramente? Oppure si sono messi addosso, come un pigiama comodo, una serie di etichette, convenzioni e adattamenti in cui faticano a riconoscersi e a vivere? Hanno forse smesso di esistere come unica soluzione per fare sopravvivere il loro rapporto? E, una volta scoperte le carte, dove li porterà quell’odio sottile e sotterraneo che provano l’uno per l’altra?
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