Iniziativa

Referendum sulla cittadinanza, a Genova è arrivata la “carovana” per promuovere il sì

"Migliaia di persone che nascono e lavorano in Italia sono costrette ad attendere più di dieci anni per ottenere il diritto di vivere liberamente"

Generico aprile 2025

Genova. In vista dei prossimi referendum dell’8 e 9 giugno, la Carovana per la Cittadinanza, partita da Mantova lo scorso 21 marzo, oggi è arrivata a Genova per un’iniziativa di sensibilizzazione sui temi della partecipazione democratica e della cittadinanza attiva.

L’evento, organizzato da Arci, Cgil, CoNNGI, Dalla parte Giusta della Storia, Idem Network, Italiani senza Cittadinanza, Nuovi profili, Amici della Tanzania, COCIMA, sta toccando diverse città italiane e si propone di coinvolgere i cittadini nell’informazione riguardo alle questioni legate ai referendum.

“Nel nostro Paese – si legge nel testo dell’appello – da più di venti anni c’è una legge sulla cittadinanza che produce effetti negativi su centinaia di migliaia di persone che lavorano in Italia, che qui nascono, frequentano scuole e università e che sono costrette ad attendere dieci anni, ma spesso anche molto di più, per ottenere il diritto di vivere liberamente. Il referendum vuole ridurre questo periodo a cinque anni, permettendo così anche la trasmissione automatica della cittadinanza ai figli e figlie minorenni. Non è la migliore soluzione possibile ma è un primo passo che darà la possibilità a molte persone di sentirsi finalmente parte del Paese in cui vivono e per il quale contribuiscono ogni giorno. Il nostro Paese sta già spingendo molti giovani a cercare lavoro all’estero e non possiamo permetterci di aggiungere a questo fenomeno di nuova emigrazione giovanile, anche una fuga dei giovani di origine straniera perché non si sentono a casa loro in Italia”.

Per gli organizzatori “votare sì ai referendum è un atto rivoluzionario, l’inizio di un cambiamento che si può attivare direttamente senza alcuna delega e che migliorerà la vita di milioni di persone”.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.