Genova. Con la notizia della morte di Papa Francesco non potevano non arrivare Le note ufficiali di Marco Bucci, presidente della Regione Liguria, e del Comune di Genova. I messaggi dei candidati sindaci di centrodestra e centrosinistra Piciocchi e Salis. E poi dei tanti politici, di ogni colore. Di seguito alcuni dei messaggi giunti alla nostra redazione.
Rixi: “Resterà faro di speranza e solidarietà”
“In questo momento di immenso dolore, mi unisco idealmente alle preghiere di quanti hanno amato e stimato Papa Francesco. La sua figura resterà per sempre un faro di speranza e solidarietà: le sue parole – rivolte specialmente ai più poveri e agli esclusi – continueranno a guidarci nel cammino verso una società più giusta e fraterna”. Dice in una nota il deputato e viceministro al Mit Edoardo Rixi.
Orlando (Pd): “Lascia il mondo in tumulto”
“Nel 2014 Papa Francesco mi chiese di organizzare il Giubileo dei detenuti che si tenne l’anno successivo a San Pietro. È stato davvero un privilegio conoscerlo e collaborare alla realizzazione di un suo progetto, che peraltro conteneva gran parte dell’ispirazione del suo papato: il senso dell’agire dedicato a chi è relegato ai margini da un’economia che crea ingiustizie, dalla società che presidia il privilegio, dalla politica al servizio delle oligarchie. Dalla guerra contro la quale ha speso le sue ultime forze. Adesso abbassiamo il capo sicuri che i prossimi giorni renderanno chiara la sua grandezza. Lascia un mondo in tumulto che non avrà più il conforto della sua azione ma nel quale si staglierà la forza della sua eredità politica e religiosa”. Lo scrive sui social l’ex ministro della Giustizia ed esponente Pd Andrea Orlando.
Diversi esponenti del Pd, con i gruppi in Regione e Comune, hanno scritto messaggi sui social: tra questi, la parlamentare Valentina Ghio (“Il Papa della fratellanza universale e della semplicità piena di senso. Oggi l’umanità e la pace sono più sole”), il capogruppo Armando Sanna (“Oggi il mondo perde non solo un Papa, ma un uomo che ha segnato il nostro tempo con umiltà, coraggio e visione”), i consiglieri regionali Davide Natale, Simone D’Angelo e Federico Romeo.
Cavo (Nm): “Esortò i giovani genovesi a non essere turisti della vita”
“Una giornata di dolore, tristezza ma soprattutto di preghiera e di ricordi, collettivi e personali. Gli incontri avuti con Papa Francesco in questi anni hanno sempre lasciato il segno e un messaggio per la vita e per tutti. Il primo, emozionante, risale al 2019, all’uscita di Santa Marta, in occasione della visita de ‘I campioni del cuore’, una squadra di amministratori e sacerdoti liguri nata nel Tigullio con finalità benefiche. Era stata l’occasione, per il Santo Padre, per soffermarsi sui valori dello sport, uno sport che deve essere per tutti, deve essere squadra e sempre più inclusivo. Oppure il più recente incontro ristretto con i parlamentari, sul sagrato di San Pietro, in cui ha elogiato il valore della fortezza del buon cristiano e ci ha esortato ad avere coraggio, passando per l’indimenticabile visita nella nostra Genova, con l’immagine dell’abbraccio ai lavoratori nella sede dell’ex Ilva, il messaggio agli imprenditori, poi ai giovani al Santuario della Guardia in cui li ha esortati a non essere i turisti della vita, a non essere superficiali fotografando tutto senza guardale nulla. Quanto avevano colpito quelle parole prima del grande abbraccio di tutti i fedeli a piazzale Kennedy. Oggi più che mai, anche per noi liguri che condividiamo i valori e in parte le origini del Santo Padre, mi auguro possa esser ancora più forte il suo esempio di semplicità, il suo appello per un futuro solido per i nostri giovani, il suo insegnamento a non lasciare indietro nessuno”, la lunga nota di Ilaria Cavo, deputata ligure di Noi Moderati.
Pirondini (M5s): “Il Papa degli ultimi, ci protegga da lassù”.
“Il Papa degli ultimi, un grande uomo. Ci protegga da lassù”, scrive il senatore del M5s Luca Pirondini. Il consigliere comunale Fabio Ceraudo aggiunge: “È andato via un gigante del nostro tempo, spesso inascoltato dai tanti nani che governano questo povero mondo. Addio Francesco, porterò nel cuore il ricordo della tua visita nello stabilimento Ilva per portare il tuo messaggio di speranza a noi lavoratori in uno dei tanti momenti difficili”.
Maresca (Fdi): “Dall’esempio del Papa, Genova diventi il porto che aiuta a raggiungere la pace in Europa”
“Tutta la politica italiana e locale sappiano unirsi al di là dei colori politici per la pace nel mondo. Noi siamo uomini e donne ancora giovani, siamo stufi di vedere le stesse scene delle guerre mondiali e della guerra fredda. Donne, bambini e uomini che muoiono sotto le macerie dei loro palazzi, sotto le bombe”. Così Francesco Maresca, assessore al Porto e patrimonio del Comune di Genova. “Genova diventi il porto della pace, la città simbolo in Europa che approvvigiona il continente, che aiuta i più deboli che lavora nei rapporti internazionali per la pace. Siamo il primo porto del Paese e in questo momento da noi dipendono diverse scelte strategiche che hanno delle ripercussioni su altri paesi nel mondo. Basti pensare che il Porto di Genova è un porto attenzionato a livello globale come la porta d’ingresso per l’Europa da sud”. Maresca muove una critica a tutta la politica. “Siamo stati troppo a guardare, dobbiamo difendere la nostra civiltà, dobbiamo porre fine all’alimentazione della guerra, dobbiamo porci come soggetti mediatori tra i paesi nel mondo”.
Il sindaco di Portofino: “Resterà faro di speranza”
“A nome dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità di Portofino, esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco”. Così il sindaco di Portofino Matteo Viacava a nome della giunta, in ricordo del Santo Padre. “Un pontefice – continua Viacava – che ha saputo parlare al cuore degli uomini e delle donne di tutto il mondo con semplicità, forza e umanità, promuovendo la pace, la fratellanza e la cura del creato. Il suo messaggio, le sue parole e i suoi gesti resteranno per sempre un faro di speranza e un esempio di amore universale che non verrà dimenticato”. Per onorare la sua memoria, il Comune di Portofino ha disposto l’esposizione delle bandiere a mezz’asta.
Annullati, per cordoglio, diversi appuntamenti politici. Lo hanno annunciato le liste Orgoglio Liguria, Fratelli d’Italia e Lega che proprio per domani, martedì, avevano alcuni impegni fissati in agenda.