Messaggio

Gli auguri di Orlando per Pasqua: “Pace giusta in Ucraina e stop alla strage di Gaza”

Il consigliere regionale ed ex ministro: "Esercitare tutte le pressioni possibili su Israele perché questo scempio possa interrompersi"

andrea orlando

Genova. “Buona Pasqua a tutti, a chi crede, a chi non crede, a tutti quelli comunque che ne colgono il significato più profondo, quello della resurrezione e dell’aspirazione alla pace. Una pace giusta per l’Ucraina, una pace giusta non segnata dagli imperialismi e non scritta dalla Russia e da Trump, e che veda anche un protagonismo dell’Europa. Ma una pace, una conseguenza di un dialogo, dell’interruzione dell’attività delle armi. E poi, prima ancora che una pace, uno stop alla strage di Gaza“.

Lo dice in un video pubblicato sui social l’ex ministro del Lavoro ed esponente Pd Andrea Orlando, consigliere regionale della Liguria e punto di riferimento dell’opposizione.

“Se ne parla troppo poco, hanno fatto bene le forze di opposizione a porre questo tema al centro dell’ordine del giorno – aggiunge Orlando – La rappresaglia di Israele dopo il 7 ottobre ha ormai superato qualunque proporzionalità, ha infranto il diritto internazionale, si è configurata come una serie di crimini di guerra che hanno colpito la popolazione civile, i bambini, persone totalmente inermi, irresponsabili per quanto avvenuto a causa di Hamas”.

“Oggi a Pasqua credo che sia giusto ricordare quelle atrocità e chiedere tutti insieme che si fermi, alla comunità internazionale di attivarsi – osserva l’ex ministro dem – di esercitare tutte le pressioni possibili su Israele perché questo scempio possa interrompersi e perché si possa tornare a parlare della costituzione di uno Stato palestinese. Ogni sforzo che va in questa direzione credo che sia giusto, e in questi giorni credo che sia particolarmente proprio”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.