Nuovi numeri

Sanità, il disavanzo della Liguria sale a 111,9 milioni. Bucci: “Quello operativo è 19,2 milioni”

Il governatore attacca l'opposizione: "Nessuna riduzione di servizio, la differenza tra falsità e verità si vede in queste cose". Martedì prossimo la variazione di bilancio sbarca in aula

Primo consiglio regionale con Marco Bucci presidente

Genova. Sarà di 111,9 milioni di euro il disavanzo apparente della sanità regionale ligure a fronte di un disavanzo operativo di 19,2 milioni. Sono i numeri forniti oggi dal presidente Marco Bucci che ha risposto a un’interrogazione del consigliere Gianni Pastorino della Lista Orlando mentre la delibera con la variazione di bilancio è al vaglio delle commissioni e arriverà in aula la prossima settimana

Lo squilibrio vero e proprio delle aziende sanitarie comunicato al Mef è fermo alla cifra che il governatore aveva comunicato due settimane fa: “Se da qui al 30 aprile cambierà, non lo so, ma ieri in commissione è stata confermata questa cifra”. Per il resto, spiega Bucci, “50 milioni riguardano l’accantonamento per i rinnovi contrattuali spostati dal governo dal 2025 al 2024. Ci sono, poi, 8,7 milioni di accantonamento per l’Ucraina e 34 milioni di altri fondi vincolati per la sanità che sono stati spesi nel 2024 e per un errore amministrativo non sono stati impegnati, ma i soldi ci sono e verranno riportati nella variazione”.

La copertura arriverà dai 62 milioni già stanziati con la precedente delibera di giunta (e confermati nel disegno di legge in attesa di approvazione) e da ulteriori risorse: “I fondi sanitari nazionali vincolati che sono 36,5 milioni (di cui 2,5 milioni già usati), più 14 milioni dal payback farmaceutico. Il totale fa 112,5 milioni, leggermente superiore ai 111,9 milioni”, conferma Bucci.

“Sia ben chiaro – ha rimarcato il governatore – che non ci sarà alcuna riduzione di servizio né richieste di tagli del 20% da parte di nessuna azienda, checché ne dica il consigliere Gianni Pastorino nei suoi comunicati. Bisogna aumentare la produttività, non tagliare i costi. La differenza tra la falsità e la verità si vede in queste cose”.

“Fino ad ora non c’è segno su un atto ufficiale che il buco sia solo di 19,2 milioni – protesta il consigliere Andrea Orlando del Pd -. Il popolo e la stampa si potranno fare un’idea sul perché, dopo mesi, questa carta non sia ancora stata prodotta, io me la sono già fatta. La trasmissione del sapere, fin dai tempi di Omero, avviene per via scritta, a maggior ragione nelle pratiche amministrative”.

“Il centrosinistra non riesce proprio ad accettare l’idea di aver fondato una campagna elettorale sulla bugia del buco da 254 milioni  – commenta il presidente della commissione Sanità Marco Frascatore, consigliere di Orgoglio Liguria -. Il presidente Bucci ha confermato che tutta l’evoluzione della preparazione del bilancio è stata condivisa passo dopo passo con il governo, e che proprio le variazioni dovute alle partite nazionali hanno portato cifre su cui l’opposizione ha giocato strumentalmente. Ancora oggi è stato ribadito che il disavanzo della sanità ligure, quest’anno, è stato contenuto in 19,2 milioni che potranno essere ulteriormente ridotti o azzerati entro fine mese. Questo è l’unico dato oggettivo. Chi vuole continuare a fare polemica sterile sappia che ormai la verità è stata certificata”.

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