Genova. Mercoledì 16 aprile, alle ore 11.30, sarò davanti all’ingresso del Palazzo della Regione Liguria, in Piazza De Ferrari 1, Genova, per consegnare al Presidente Marco Bucci il bagàggio: la tradizionale zappa a due denti dei contadini genovesi. Lo faccio perché oggi la politica ha perso il contatto con la terra, con la fatica e con il senso del limite. Io invece vengo dalla terra. So cosa vuol dire seminare, curare, costruire futuro con pazienza, non con slogan”.
Questo il messaggio lanciato da Marco Loconte, il 2candidato contadino” che in questi giorni ha lanciato la sua corsa a Palazzo Tursi incentrando il suo programma sulla riscoperta e la tutela del comparto agrario della nostra città: “E allora porto il bagàggio al Presidente della Regione, perché qualcuno deve ricordargli che la Liguria non è un’azienda da amministrare, è una terra da coltivare – scrive in una nota stampa – Anche la Regione Liguria come il Comune di Genova non parla davvero di cibo. Parla di eventi, fiere, iniziative che sanno più di propaganda elettorale che di tutela del bene comune. Il cibo dei genovesi non è marketing: è dignità, memoria, lavoro, salute e futuro”.
“Il mio vero avversario è Marco Bucci – aggiunge Loconto – L’avvocato Piciocchi – “lê in brâvo figeu” – è un bravo ragazzo, fa quello che gli viene chiesto. Ma è Bucci che ha governato Genova negli ultimi anni ed è Bucci che deve rispondere ai cittadini. Questo momento sarà anche una chiamata pubblica a tutti i candidati alla carica di Sindaco di Genova che vorranno sottoscrivere il mio “Manifesto del Cibo dei Genovesi” – pubblicamente – davanti alla Regione Liguria. Il cambiamento comincia dalla terra e da chi ha il coraggio di metterci la faccia. Seminiamo semi liguri e non semi OGM, per una Liguria libera da OGM vecchi e nuovi”.
